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Ottobre è il mese della sicurezza cibernetica, perciò la Commissione europea con Operazione Risorgimento digitale e Cisco Networking Academy promuove la campagna #DigitalNinja. La campagna è stata lanciata per mettere in luce le opportunità offerte da internet e dalle nuove tecnologie e al contempo mettere in guardia i cittadini dai rischi connessi al loro utilizzo.
Infatti, utilizzando la rete la protezione dei nostri dati è fondamentale. Le potenziali minacce sono molteplici, perciò, è necessario prendere le dovute precauzioni custodendo adeguatamente le informazioni che potrebbero esserci sottratte. Durante la campagna si evidenzieranno le tecniche adatte per difenderci, informando anche sulle opportunità lavorative nella sicurezza informatica.
I contenuti della campagna saranno pubblicati sui social media della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, della Direzione Generale Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie e dei partner, Operazione Risorgimento Digitale e Cisco Networking Academy Italia.
Per informazioni:
https://bit.ly/
https://bit.ly/3jTEDy1
A scuola di cinema, il 13 ottobre dalle 16:00 alle 18:00 sarà possibile partecipare al seminario per esplorare le possibilità offerte dalla European Film Factory.
La piattaforma è finalizzata a offrire gratuitamente accesso a un catalogo di 10 film europei, disponibili per insegnanti e studenti. Il seminario vedrà anche svolgersi il dibattito "L'alfabetizzazione cinematografica diventa digitale: Opportunità e sfide per il cinema e l'educazione europea". In particolare i partecipanti si interrogheranno sui contributi che il cinema può offrire ai giovani le tematiche verteranno su: "Cosa può portare al pubblico giovane l'educazione al cinema?" e "Come possono contribuire gli strumenti digitali?"
Per registrarsi, è necessario compilare il formulario.
Per informazioni:
https://bit.ly/3nwumdg
https://www.qualitymobility.app/
Per celebrare la giornata delle donne che vivono in aree scarsamente popolate, in questa occasione l'ENI CBC Med ha organizzato un seminario a distanza che si terrà il 15 ottobre dalle 11:00 alle 13:00.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite afferma che le “donne giocano un ruolo cruciale nell'assicurare la sostenibilità nelle famiglie che vivono nelle zone rurali e delle rispettive comunità, accrescendone la vivibilità e il benessere generale"
L'obiettivo del seminario intitolato “Unleashing the potential of Mediterranean women in rural areas: constraints and solutions in the COVID-19 era” è analizzare la situazione dell'occupazione lavorativa delle donne che vivono nelle aree periferiche e rurali del Mediterraneo. Si ragionerà su quali siano le maggiori difficoltà che limitano l'accesso delle donne menzionate al mondo del lavoro e si metteranno in evidenza soluzioni e pratiche efficaci per superare il problema. Verranno presentati alcune delle opportunità derivanti dal programma ENI CBC Med.
Il seminario vedrà la partecipazione di relatori provenienti da entrambe le sponde del Mediterraneo, si alterneranno: esperti, accademici, gestori di progetti e donne provenienti dalle aree rurali. L'evento sarà introdotto da un rappresentante dell'Unione del Mediterraneo che ha recentemente proposto un nuovo strumento utile per monitorare i progressi sulla parità di genere. Organizzazioni quali: l'Istituto agronomico del Mediterraneo di Montpellier (CIHEAM IAM), l' Associazione della cooperazione per la pace (ACPP), il Centro delle donne arabe per la formazione e la ricerca (CAWTAR) e la Università "Tor Vergata" di Roma.
Registrati ora per il seminario “Unleashing the potential of Mediterranean women in rural areas: constraints and solutions in the COVID-19 era”
Vedi la bozza del programma del seminario
Per informazioni:
http://www.enicbcmed.eu/sites/default/files/International%20Day%20of%20Rural%20Women/Webinar%20rural%20women_ENI%20CBC%20Med_draft%20agenda_06.10.2020.pdf
https://www2.unwomen.org/-/media/field%20office%20arab%20states/attachments/publications/2020/04/impact%20of%20covid%20on%20gender%20equality%20-%20policy%20brief.pdf?la=en&vs=4414
Il Parlamento europeo sta sviluppando un sito chiamato Youth Hub con l'obiettivo di raccogliere tutte le informazioni utili circa le opportunità che il Parlamento offre ai giovani.
La Piattaforma, che consentirà di accedere direttamente ai programmi, agli eventi, alle iniziative, ai concorsi e al materiale didattico disponibile. È possibile fare conoscere la propria opinione in merito alla iniziativa partecipando al sondaggio.
Per informazioni:
https://www.qualitymobility.app/ https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/youth_hub?surveylanguage=IT
https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/youth_hub?surveylanguage=IT#page0
La Commissione ha adottato il 30 settembre due iniziative che rafforzeranno il ruolo dell'istruzione e della formazione nella ripresa dell'UE dalla crisi del coronavirus e contribuiranno a conseguire l'obiettivo di un'Europa verde e digitale. Delineando un progetto per uno <https://ec.europa.eu/education/education-in-the-eu/european-education-area_it>spazio europeo dell'istruzione da realizzare entro il 2025, la Commissione propone nuove iniziative, più investimenti e una maggiore cooperazione tra gli Stati membri per consentire a tutti gli europei, indipendentemente dall'età, di beneficiare della ricca offerta didattica e formativa dell'UE. La Commissione ha anche adottato un nuovo <https://ec.europa.eu/education/education-in-the-eu/digital-education-action-plan_it>piano d'azione per l'istruzione digitale, che tiene conto degli insegnamenti tratti dalla crisi del coronavirus ed elabora una strategia per un ecosistema altamente efficiente di istruzione digitale con un potenziamento delle competenze digitali per compiere la trasformazione digitale.
La comunicazione sullo spazio europeo dell'istruzione illustra il modo in cui la cooperazione può arricchire ulteriormente la qualità, l'inclusività e le dimensioni verde e digitale dei sistemi di istruzione degli Stati membri. Spiega inoltre come, grazie alla collaborazione tra gli Stati membri, si potrà dare vita a uno spazio europeo dell'istruzione in cui studenti e insegnanti saranno liberi di studiare e lavorare in tutto il continente e in cui gli istituti potranno associarsi liberamente entro e oltre i confini europei. Lo spazio europeo dell'istruzione si articola in sei dimensioni: qualità, inclusione e parità di genere, transizioni verde e digitale, insegnanti, istruzione superiore e un'Europa più forte nel mondo. Le iniziative saranno improntate tra l'altro alla ricerca di soluzioni per migliorare la qualità, soprattutto per quanto riguarda le competenze digitali e di base, per rendere la scuola più inclusiva e attenta alle tematiche di genere e per incrementare il successo scolastico.
Contribuiranno a rafforzare la comprensione dei cambiamenti climatici e della sostenibilità, a promuovere infrastrutture per l'istruzione più ecologiche, a sostenere la professione di insegnante, a sviluppare ulteriormente le università europee e a potenziare la connettività negli istituti di istruzione e formazione. La comunicazione definisce i mezzi e le tappe per la realizzazione dello spazio europeo dell'istruzione entro il 2025, con il sostegno del piano europeo di ripresa (NextGenerationEU) e del programma Erasmus+. Propone inoltre un quadro per la cooperazione con gli Stati membri e per la partecipazione dei portatori di interesse del settore dell'istruzione, compresa una struttura di rendicontazione e analisi, con obiettivi concordati in materia di istruzione al fine di promuovere e monitorare le riforme. Gli sforzi volti all'istituzione dello spazio europeo dell'istruzione opereranno in sinergia con l'agenda europea per le competenze, la rinnovata politica in materia di istruzione e formazione professionale e lo Spazio europeo della ricerca. Il piano d'azione per l'istruzione digitale (2021-2027) propone una serie di iniziative per un'istruzione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile in Europa. Esprime inoltre un invito a stabilire una più stretta collaborazione tra gli Stati membri a livello europeo, come pure con i portatori di interessi e tra di essi, affinché i sistemi di istruzione e formazione siano realmente pronti per l'era digitale. La crisi del coronavirus ha posto l'apprendimento a distanza al centro delle pratiche didattiche. Ciò ha messo in luce l'urgente necessità di potenziare l'istruzione digitale quale obiettivo strategico per un insegnamento e un apprendimento di alta qualità nell'era digitale. Con l'uscita dalla fase di emergenza causata dall'insorgenza della pandemia, si ravvisa la necessità di un approccio strategico e a più lungo termine all'istruzione e alla formazione digitali. Il piano d'azione prevede due priorità strategiche a lungo termine: i) promuovere lo sviluppo di un ecosistema altamente efficiente di istruzione digitale e ii) potenziare le competenze digitali per la trasformazione digitale. Per rafforzare la cooperazione e gli scambi in materia di istruzione digitale a livello dell'UE, la Commissione creerà un polo europeo per l'istruzione digitale, che promuoverà la collaborazione e le sinergie tra i settori strategici pertinenti all'istruzione digitale, istituirà una rete di servizi di consulenza nazionali e rafforzerà il dialogo tra i portatori di interesse del settore pubblico e privato. Entrambe le iniziative confluiranno inoltre nel terzo vertice europeo sull'istruzione organizzato dalla Commissione, che si terrà online il 10 dicembre e nel corso del quale i ministri e i principali portatori di interesse riuniti discuteranno delle modalità per rendere l'istruzione e la formazione pronte per l'era digitale.
Per informazioni:
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_20_1743
Al via il progetto di dialogo strutturato giovanile Wake Up (Lo)Call, il primo incontro è previsto per venerdì 02 ottobre 2020, dalle 15:30 alle 18:00, presso la sala polifunzionale in piazza Roma a Carbonia.
Dopo la sospensione forzata, a causa dell'epidemia da Covid-19, i partecipanti intraprenderanno questa sfida realizzando gli obiettivi prefissi dal programma. Il progetto ha l'obiettivo difavorire il dialogo e la cooperazione tra giovani e decisori politici al fine di avviare iniziative di politiche giovanili basate su un approccio inclusivo, sulla conoscenza delle esigenze e sulle proposte della popolazione giovanile, promuovendo allo stesso tempo nuove forme dipartecipazione dei giovani alla vita pubblica.
Durante il primo incontro del progetto Wake Up (Lo)Call, si terrà il Seminario informativo sul dialogo giovanile e sulle opportunità europee dedicate ai giovani. Si tratta di un incontro introduttivo finalizzato a conoscere il gruppo dei partecipanti e a dare anticipazioni sui prossimi incontri.
Per informazioni:
www.dialogostrutturato.eu
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
https://hub.eurodesk.it/eventi/wake-locall-progetto-di-dialogo-giovanile-ka3-erasmus
22 ottobre: webinar “Giovani per una transizione giusta”
Il Fondo per una transizione giusta (Just Transition Fund, JTF) è uno strumento chiave per garantire che la transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico avvenga in modo equo. Il Fondo prevede un finanziamento UE di 17,5 miliardi di euro a sostegno delle regioni europee più colpite, per alleviare l'impatto socio-economico della transizione. Poiché saranno i giovani di queste regioni ad essere particolarmente colpiti dalle conseguenze della transizione, la Commissione ritiene che essi debbano essere attivamente coinvolti nella preparazione e nell'attuazione della JTF.
Youth for a Just Transition è un progetto sponsorizzato dalla DG REGIO all'interno della Commissione europea, con l’obiettivo di ispirare e incoraggiare gli Stati membri a garantire la partecipazione dei giovani all'attuazione dei Piani per una transizione giusta. In particolare, il risultato finale del progetto assumerà la forma di un kit di strumenti per la partecipazione significativa dei giovani a queste attività. Il progetto ha già raccolto 30 buone pratiche di partecipazione giovanile provenienti da vari paesi europei, che potrebbero servire da ispirazione per i giovani e i responsabili politici che lavorano al JTF.
Nell’ambito del progetto, il 22 ottobre dalle h. 14.30 alle h.16.30, si svolgerà un workshop partecipativo online per offrire l'opportunità di discutere e contribuire agli elementi principali del "Toolkit per una partecipazione significativa dei giovani al Fondo per una transizione giusta". Il team del progetto presenterà i principali risultati ottenuti finora e poi inviterà i partecipanti a condividere i loro punti di vista e a dare forma ai principali elementi di progettazione del toolkit per renderlo il più utile possibile sia dal punto di vista dei giovani che da quello dei responsabili politici. Il workshop è dedicato in particolare ai giovani che desiderano partecipare alla preparazione e all'attuazione dei Piani per una transizione giusta e a coloro che vivono nelle regioni target del JTF. Inoltre, è dedicata ai decisori politici attualmente coinvolti nella programmazione del JTF.
Per informazioni:
Ripartono le Palestre di progettazione frutto della collaborazione tra la Agenzia Nazionale Giovani e Eurodesk Italy. Le palestre che saranno virtuali e fruite dagli interessati in modalità telematica, riguarderanno:
- i giovani che desiderano approfondire le varie materie e scrivere progetti,
- le organizzazioni, enti e gruppi informali alla prima esperienza che si preparano a presentare progetti,
- gli animatori, formatori, operatori attivi nel settore della gioventù in cerca di opportunità europee per migliorare il loro lavoro nel campo dell’educazione non formale.
Per partecipare sarà necessaria la registrazione e ogni incontro avrà la durata di 90 minuti, per fornire un servizio adeguato sarà ammesso un massimo di 50 partecipanti.
Per informazioni:
www.eurodesk.it/webinar_ang