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Massimo Pateri

Massimo Pateri

Descrizione

Per organizzare in area pubblica, privata, o in un locale, una manifestazione di pubblico spettacolo o intrattenimento (ai sensi dell’art. 68 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773), è necessario presentare un'istanza o una Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.) di cui all’art. 19 della Legge n. 241/1990.


La S.C.I.A. – come stabilito dall’art. 68 T.U.L.P.S. - può essere utilizzata esclusivamente quando le manifestazioni si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio e con una capienza massima di n. 200 persone.

Fino al 31.12.2023, ai sensi dell’art. 38 bis D.L. 76/2020 modificato con D.L. 198 29.12.2022 conv. in Legge 24.2.2023 n. 14), la S.C.I.A. può essere utilizzata per manifestazioni temporanee in area all’aperto, o al chiuso, con capienza fino a n. 1000 persone, per la realizzazione di spettacoli dal vivo che comprendono attività culturali quali il teatro, la musica, la danza e il musical e che prevedano posti a sedere.

In caso di S.C.I.A. la verifica di sicurezza di cui al D.M. 19 agosto 1996 deve essere effettuata da un Tecnico professionista iscritto all'albo degli ingegneri, degli architetti o dei geometri, tramite una RELAZIONE TECNICA che attesti la rispondenza delle strutture alle norme e regole tecniche stabilite con il citato D.M. e che sostituisce le verifiche e gli accertamenti - da parte della Commissione di Vigilanza - della conformità alle disposizioni vigenti per l'igiene, per la sicurezza e per l'incolumità pubblica, ai sensi dell’art. 4, comma 2, del DPR 311/2001.

Nel caso in cui i locali/allestimenti della manifestazione abbiano una capienza superiore a n. 200 persone (o a n. 1000, fino al 31.12.2023), oppure la manifestazione abbia una durata di più giorni, deve essere presentata l’istanza per ottenere la licenza. La verifica di sicurezza deve essere effettuata dalla Commissione Comunale/Provinciale di Vigilanza di cui all’art. 141 bis e art. 142 T.U.L.P.S.

SUOLO PUBBLICO

In caso di SCIA/ISTANZA per manifestazione da svolgersi in AREA PUBBLICA, la medesima dovrà essere richiesta al Comune di Carbonia.

La richiesta di suolo pubblico deve essere presentata 30 giorni prima della manifestazione.

RUMOROSITA’

Con riferimento ai limiti di rumorosità l’organizzatore ha l’onere di chiedere qualora necessario la deroga ai limiti di emissioni sonori imposti dalla normativa vigente

PREAVVISO ALLA QUESTURA

In relazione agli adempimenti per la QUESTURA la manifestazione deve essere comunicata al locale Commissariato di P.S. ai sensi dell’art. 18 del T.U.L.P.S. almeno tre giorni prima dell’inizio della manifestazione.

CHIUSURA AL TRAFFICO

Nel caso in cui l’area debba essere chiusa al traffico l’organizzatore dovrà effettuare la richiesta di apposita ordinanza di modifica della viabilità

TIPOLOGIE DI MANIFESTAZIONI

Relativamente alle attrezzature installate ed ai luoghi di svolgimento, si possono classificare varie TIPOLOGIE DI MANIFESTAZIONE

1. MANIFESTAZIONE IN LUOGO ALL’APERTO NON DELIMITATO IN NESSUN MODO

Il luogo all’aperto in cui si svolgerà la manifestazione, è escluso dal campo di applicazione del D.M. 19 agosto 1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” in quanto NON VERRANNO INSTALLATE specifiche strutture destinate allo stazionamento del pubblico per assistere a spettacoli e manifestazioni varie, anche con uso di palchi, o pedane per artisti, e di attrezzature elettriche, comprese quelle di amplificazione sonora, purché installate in aree NON ACCESSIBILI al pubblico: non è necessaria la verifica della CCV né la Relazione Tecnica.

In ogni caso l’organizzatore deve dotarsi della certificazione relativa all’idoneità statica delle strutture eventualmente installate diverse da quelle destinate allo stazionamento del pubblico, nonché della dichiarazione di esecuzione a regola d'arte degli impianti elettrici installati, a firma di tecnici abilitati, nonché l' approntamento e l' idoneità dei mezzi antincendio.

2. MANIFESTAZIONE IN LUOGO ALL’APERTO CON INSTALLAZIONE DI ATTREZZATURE O DELIMITATO con capienza pari o inferiore alle 200 persone (o alle 1000 fino al 31.12.2023)

Se nel luogo all’aperto in cui si svolgerà la manifestazione

- verranno installate specifiche strutture per lo stazionamento del pubblico CON UNA CAPIENZA
PARI O INFERIORE A 200 PERSONE (a 1000 fino al 31.12.2023);

- il luogo è delimitato da recinzioni o altro (transenne, mura, etc.) in modo tale che si determini una CAPIENZA DELL’AREA PARI O INFERIORE A 200 PERSONE (a 1000 fino al 31.12.2023);

- verranno installate attrezzature elettriche e di amplificazione sonora accessibili al pubblico;

allora la manifestazione rientra nel campo di applicazione del D.M. 19 agosto 1996 e pertanto deve essere allegata la Relazione Tecnica di un professionista iscritto all'albo degli ingegneri, degli architetti o  dei geometri, che attesta la rispondenza delle strutture alle norme e regole tecniche stabilite con il citato D.M. e che sostituisce le verifiche e gli accertamenti da parte della Commissione di Vigilanza della conformità alle disposizioni vigenti per l'igiene, per la sicurezza e per l'incolumità pubblica, ai sensi del’art. 4, comma 2, del DPR 311/2001.

3. MANIFESTAZIONE IN LOCALE AL CHIUSO con capienza pari o inferiore a 200 persone (a 1000 fino al 31.12.2023)

Se la manifestazione si svolgerà in un locale al chiuso con CAPIENZA PARI O INFERIORE A 200 PERSONE (a 1000 fino al 31.12.2023); deve essere allegata la Relazione Tecnica di un professionista iscritto all'albo degli ingegneri, degli architetti o nell' albo dei geometri, che attesta la rispondenza del locale e delle strutture alle norme e regole tecniche vigenti e che sostituisce le verifiche e gli accertamenti della conformità alle disposizioni vigenti per l' igiene, per la sicurezza e per l' incolumità pubblica, ai sensi dell’art. 4, comma 2, del DPR n. 311/2001.
Nei casi 2 e 3 la pratica potrà comunque essere trasmessa alla C.C.V. ai sensi del punto 78 della Tabella A del D.Lgs. 222/2016 per gli eventuali controlli.


Le ipotesi di cui alle lettere 1) 2) 3) prevedono una capienza inferiore a 200 (a 1000 fino al 31.12.2023) persone e pertanto dovrà essere presentata una S.C.I.A. nel caso in cui la durata della manifestazione sia contenuta ENTRO LE ORE 24 DEL GIORNO DI INIZIO.
Se la durata è prevista OLTRE le ore 24 del giorno di inizio, deve essere presentata, 30 giorni prima, UN’ISTANZA completa di tutti allegati per ottenere la Licenza.


Per le successive tipologie 4) ed 5) è sempre necessaria l’istanza di licenza da presentare almeno trenta giorni prima dell’inizio della manifestazione, in quanto si tratta di ipotesi che prevedono una capienza superiore alle 200 (alle 1000 fino al 31.12.2023) persone: in questo caso è sempre prevista la verifica della Commissione di Vigilanza, ma per l’ipotesi 5) tale verifica è già stata effettuata in occasione della precedente edizione della manifestazione, purché non antecedente a due anni.

4) LUOGO ALL’APERTO DELIMITATO O CON STRUTTURE AVENTI CAPIENZA SUPERIORE A 200 (a 1000 fino al 31.12.2023) O LOCALE AL CHIUSO

Il luogo all’aperto in cui si svolgerà la manifestazione prevede l’installazione di impianti o strutture
(anche sedute) con capienza superiore a 200 persone (a 1000 fino al 31.12.2023); oppure trattasi di locale al chiuso con capienza superiore a 200 persone (a 1000 fino al 31.12.2023): in questo caso deve essere richiesto - 30 giorni prima della manifestazione - il sopralluogo da parte della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo allegando all’istanza la documentazione necessaria.


Le strutture dovranno essere allestite e disponibili in tempo utile per consentire il sopralluogo del
Commissione ed il rilascio della Licenza.

5) MANIFESTAZIONI GIA’ SVOLTE CON LE MEDESIME STRUTTURE

La capienza del locale/degli allestimenti nell’area all’aperto è SUPERIORE A 200 PERSONE (a 1000 fino al 31.12.2023), ma se la Commissione Comunale di Vigilanza ex art. 141 bis T.U.L.P.S./Provinciale ex art. 142 T.U.L.P.S. ha verificato l’agibilità dei medesimi allestimenti (locale, area, struttura, impianti) in data non anteriore a due anni (art. 4, ultimo capoverso, del DPR n. 311/2001), la verifica è ancora valida e se ne deve dare atto nell’istanza relativa al rilascio della Licenza.

6) MANIFESTAZIONI CON PRESENZA DI ANIMALI

Fatti salvi gli adempimenti relativi alle tipologie di manifestazione descritte dal numero 1) al numero 5), in presenza di animali è obbligatorio l’ottenimento di verifica della ASL e pertanto l’istruttoria comprende obbligatoriamente il coinvolgimento del Servizio Veterinario  in relazione al benessere animale.

A tal fine è necessario presentare almeno 30 giorni prima dell’evento la dichiarazione relativa al benessere animale  per l’ottenimento del parere preventivo del Servizio Veterinario.


In relazione all’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE, è necessario precisare che:

- in occasione di Fiere, Feste, Sagre, Mercati o altre riunioni straordinarie di persone è necessario possedere, oltre ai requisiti morali, il requisito professionale sia nel caso in cui la somministrazione sia svolta direttamente dagli organizzatori, sia nel caso la medesima in cui sia affidati a terzi.

- in occasione di Manifestazione Religiosa, Benefica, Solidaristica, Sociale e Politica sono richiesti esclusivamente i requisiti morali di cui all’art. 6, comma 1, della L.R. 14/2003, sia nel caso in cui la somministrazione sia svolta direttamente dagli organizzatori, sia nel caso la medesima sia affidati a terzi.

- in occasione di attività di somministrazione occasionale e completamente gratuita non è dovuta la presentazione di alcuna comunicazione, salvo il rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.

Nel caso in cui la somministrazione sia affidata a terzi, l’impresa indicata dall’organizzatore nella
S.C.I.A. o istanza, dovrà a sua volta presentare la S.C.I.A. di somministrazione temporanea indicando l’organizzatore e la manifestazione di riferimento. In relazione agli impianti e alle strutture destinate alla ristorazione, l’organizzatore è obbligato a tenere a disposizione per eventuali verifiche la certificazione relativa all’idoneità statica delle strutture eventualmente allestite, e la dichiarazione di esecuzione a regola d’arte degli impianti elettrici installati, a firma di tecnici abilitati nonché l’idoneità dei mezzi antincendio.


Per quanto riguarda l’aspetto igienico sanitario, l’operatore deve svolgere l’attività nel rispetto dei
requisiti generali e specifici richiesti dal Regolamento CE n. 852/2004.

DISPOSIZIONI SAFETY/SECURITY DELLA CIRCOLARE DEL CAPO DELLA POLIZIA 11001/1/110/10 DEL 18.7.2018 (Direttiva Piantedosi)


L’organizzazione di eventi e manifestazioni di qualsiasi tipologia e connotazione, soprattutto qualora gli stessi richiamino un rilevante afflusso di persone, deve essere programmata e realizzata con il prioritario obiettivo di garantire il massimo livello di sicurezza possibile per chi partecipa, per chi assiste e per chi è coinvolto a qualsiasi titolo, anche solo perché presente casualmente nell’area interessata.


In seguito agli incidenti verificatisi a Torino, il livello di attenzione si è ulteriormente intensificato, ed il Capo della Polizia ha emanato un’apposita direttiva nella quale sono state fornite – senza intervenire sulla normativa di riferimento - indicazioni in merito ai dispositivi ed alle misure da porre in essere in occasione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualunque natura o finalità a prescindere dalla loro riconducibilità o meno a quelle che prevedono l’attivazione della Commissione di Vigilanza, comprese quelle escluse dal campo di applicazione del D.M. 1996, quindi le misure sono previste indipendentemente dalla tipologia di manifestazione, ma si collegano alla particolare conformazione o dimensione del luogo di svolgimento ed al potenziale affollamento del medesimo.

Oltre alla documentazione già prevista dalla normativa riconducibile al T.U.L.P.S. e al DM 19.8.1996 e sopra descritta - PER QUALUNQUE TIPO DI MANIFESTAZIONE l’organizzatore deve produrre:

- Tabella per la classificazione del rischio (Safety), compilata e firmata dal responsabile dell’organizzazione


- Planimetria nella quale (oltre alle aree di svolgimento con il lay-out delle eventuali attrezzature come già previsto anche prima della Circolare del Capo della Polizia) dovrà essere indicato il massimo affollamento possibile del luogo sede della manifestazione, in base al livello di rischio risultante dalla compilazione della Tabella e seguendo le indicazioni delle Linee Guida di cui alla Circolare del Ministero dell’Interno 11001/1/110(10) del 18.7.2018; nei casi di previsione della saturazione dell’area di affollamento, devono essere previsti corridoi centrali e perimetrali per le emergenze e il soccorso. La planimetria dovrà contenere anche gli spazi di soccorso raggiungibili dai mezzi di assistenza riservati alla loro sosta e manovra e gli spazi e servizi di supporto.

- Piano di Emergenza elaborato in relazione al livello di rischio di cui alla Tabella, con l’indicazione degli elementi di mitigazione del rischio previsti dalle Linee guida di cui alla Direttiva del Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno n.11001/1/110(10) del 18/07/2018.  In particolare, dovranno essere illustrati in dettaglio tutti gli aspetti di gestione dell’evento, anche con l’approntamento dei mezzi antincendio, con l’esatta indicazione delle vie di fuga e la correlata capacità di allontanamento in forma ordinata. Dovrà essere evidenziata la modalità di gestione degli accessi del pubblico al fine di non superare la capacità ricettiva indicata. (qualora la manifestazione preveda la predisposizione di una Relazione tecnica - tipologie 2 e 3 sopra descritte - il Piano di emergenza può essere presentato unitamente alla Relazione stessa).

La documentazione di Safety/Security sarà inviata al Comando di Polizia Locale che valuterà la trasmissione della medesima alla Prefettura.

Sia il Comando di Polizia Locale che il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura, o anche la Questura, potranno richiedere, in seguito all’analisi della documentazione prodotta, l’approntamento di ulteriori misure di sicurezza.

Si ribadisce che le suddette indicazioni a tutela della sicurezza pubblica SAFETY/SECURITY non assorbono gli obblighi normativi relativi all’istruttoria delle manifestazioni, ivi inclusa la verifica della Commissione di Vigilanza, ove la manifestazione rivesta le caratteristiche che richiedono tale verifica, ai sensi dell’art. 68 e dell’art. 80 del TULPS, nonché ai sensi del DPR 311/2001, in base alle tipologie descritte all’inizio di questa pagina.

Nel caso in cui la manifestazione sia soggetta a S.C.I.A., la documentazione relativa alla Safety/Security dovrà essere prodotta unitamente alla richiesta di suolo pubblico finalizzata allo svolgimento della manifestazione.

Nel caso in cui la manifestazione sia soggetta a S.C.I.A., e si svolga in AREA PRIVATA, la documentazione relativa alla Safety/Security dovrà essere prodotta comunque trenta giorni prima della manifestazione, per consentire alla Polizia Locale e/o alla Questura di valutare il livello di rischio, e richiedere ulteriori misure di sicurezza.

Riferimenti normativi

Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (R.D. n. 773/1931) 

Regolamento per l’esecuzione del T.U.L.P.S. (R.D. n. 635/1940)

D.P.R. n. 616/1977

Legge n. 241/1990; D.lgs. n. 126/2016; D.Lgs n. 222/2016

D.Lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione…”

D.Lgs. n. 222/2016

D.M. 19 agosto 1996

D.P.R. n. 151 del 1.8.2011

Legge quadro n. 447 del 26.10.1995

D.P.C.M. 14.11.1997

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento

-Settore: Settore Polizia Locale

-Ufficio che si occupa dell’istruttoria: Polizia Stradale

-Contatti

-Dirigente: Andrea Usai – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

-Contatti

Modalità di avvio del procedimento

-Istanza di parte

Modalità per presentare la domanda

-Scia

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

-Polizia Locale

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

Per richiedere informazioni sul procedimento, è possibile contattare gli uffici e le persone indicate nella sezione “Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento”.

Termine del procedimento

Fase di intervento e verifica: 30 giorni dalla richiesta

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale

No

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

Ricorso Amministrativo al T.A.R./Giudice Ordinario.

Link di accesso ai servizi on line

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=n200411

Pagamenti previsti e modalità

Nessuno

Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta

Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta

Per attivare il potere sostitutivo è sufficiente contattare, tramite mail o telefono, il titolare del potere sostitutivo.

Modulistica per istanza di parte

  • domanda libera

Data aggiornamento: 30/09/2023

Descrizione

Il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU) è il documento previsto dall'art. 30 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 che certifica, sulla base del Piano urbanistico comunale (PUC) e delle relative norme di attuazione, la destinazione di zona, gli usi previsti e consentiti, i tipi e le modalità di intervento, gli indici ed i parametri edilizi e urbanistici di zona, nonché i vincoli previsti da piani o normativa di carattere territoriale-urbanistico a livello comunale.

Il CDU è necessario per la stipula di atti aventi ad oggetto trasferimento, costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni e a terreni che costituiscono pertinenza di un edificio censito nel nuovo Catasto edilizio urbano se di superficie uguale o superiore a 5.000 mq.

Ha validità di un anno dalla data di rilascio salvo il caso in cui, nel frattempo, intervengano modifiche alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, riguardanti nello specifico l’area oggetto dell’istanza.

Riferimenti normativi

Art. 30 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative e art. 64 del Regolamento edilizio comunale

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento

 

Modalità di avvio del procedimento

Istanza di parte. Procedimento avviato in seguito alla presentazione della domanda.

L’istanza deve essere presentata dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo per richiederlo, o dal legale rappresentante, in caso di società, o da un procuratore-delegato appositamente nominato tramite procura speciale-delega.

Modalità per presentare la domanda (soltanto per le istanze di parte)

La richiesta va presentata compilando l’apposito Modulo  in ogni sua parte.

La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:

- di persona, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, negli orari di apertura al pubblico, dove sarà reperibile l’apposito modulo;

- tramite la casella di posta elettronica certificata (PEC) del Protocollo;

- tramite la casella di posta elettronica (e-mail semplice) del Protocollo;

- tramite il servizio postale;

Orari e recapiti dell’ufficio Protocollo

Alla domanda devono essere allegati i versamenti richiesti per l’istruttoria stabiliti con DGC n. 24 del 09/03/2022

Allegato

(Si rimanda alla fine della pagina alla sezione “Pagamenti previsti e modalità”)

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

Per richiedere informazioni sul procedimento è possibile contattare il Responsabile del Servizio o l’Ufficio che si occupano dell’istruttoria del procedimento. I contatti e gli orari di tutti gli uffici sono indicati nella sottosezione “Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento”. 

Termine del procedimento

30 giorni dalla richiesta. In caso di richiesta di integrazione documentale il termine è sospeso fino alla ricezione della documentazione richiesta.

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale

No

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

In caso di ritardi o inadempienze l’interessato può richiedere l’intervento del titolare del potere sostitutivo o presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).

Il potere sostitutivo è esercitato dal Segretario Generale.

Link di accesso ai servizi on line

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=n200411

Pagamenti previsti e modalità

La richiesta è a carattere oneroso, soggetta al pagamento dei diritti e costi indicati nel Modulo di richiesta e stabiliti dalla DGC 24 del 09/03/2022

Allegato

I pagamenti possono essere effettuati con le seguenti modalità:

  • Bollettino postale: c.p. n. 16244097- intestato a Tesoreria Comune di Carbonia con causale “Diritti di segreteria - urbanistica
  • Bonifico bancario: IBAN IT44 R 07601 04800 000016244097 –  intestato a Tesoreria Comune di Carbonia con causale “Diritti di segreteria - urbanistica”
  • Sistema PAgoPA,

scegliendo apposita voce dal menù “inserimento spontaneo”

Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta

Per attivare il potere sostitutivo è sufficiente contattare, tramite mail o telefono, il titolare del potere sostitutivo.

Modulistica per istanza di parte

Data aggiornamento: 21/09/2023

Descrizione

Il Certificato di Destinazione d’uso è il documento previsto dall'art. 30 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 Indica, sulla base del Piano urbanistico comunale (PUC) e delle relative norme di attuazione, a quale uso è destinato un particolare immobile. Attesta l'uso dell'abitazione, di un ufficio, di una struttura commerciale artigianale, di un deposito commerciale o deposito artigianale.  

Riferimenti normativi

Art. 30 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative e art. 64 del Regolamento edilizio comunale

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento

 

Modalità di avvio del procedimento

Istanza di parte. Procedimento avviato in seguito alla presentazione della domanda.

L’istanza deve essere presentata dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo per richiederlo, o dal legale rappresentante, in caso di società, o da un procuratore-delegato appositamente conferito tramite procura speciale-delega.

Modalità per presentare la domanda (soltanto per le istanze di parte)

La richiesta va presentata compilando l’apposito Modulo  in ogni sua parte.

La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:

- di persona, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, negli orari di apertura al pubblico, dove sarà reperibile l’apposito modulo;

- tramite la casella di posta elettronica certificata (PEC) del Protocollo;

- tramite la casella di posta elettronica (e-mail semplice) del Protocollo;

- tramite il servizio postale;

Orari e recapiti dell’ufficio Protocollo

Alla domanda devono essere allegati i versamenti richiesti per l’istruttoria stabiliti con DGC n. 24 del 09/03/2022

Allegato

(Si rimanda alla fine della pagina alla sezione “Pagamenti previsti e modalità”)

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

Per richiedere informazioni sul procedimento è possibile contattare il Responsabile del Servizio o l’Ufficio che si occupano dell’istruttoria del procedimento. I contatti e gli orari di tutti gli uffici sono indicati nella sottosezione “Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento”. 

Termine del procedimento

30 giorni dalla richiesta. In caso di richiesta di integrazione documentale il termine è sospeso fino alla ricezione della documentazione richiesta.

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale

No

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

In caso di ritardi o inadempienze l’interessato può richiedere l’intervento del titolare del potere sostitutivo o presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).

Il potere sostitutivo è esercitato dal Segretario Generale.

Link di accesso ai servizi on line

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=n200411

 

Pagamenti previsti e modalità

La richiesta è a carattere oneroso, soggetta al pagamento dei diritti e costi indicati nel Modulo di richiesta e stabiliti dalla DGC 24 del 09/03/2022

link: https://www.comune.carbonia.su.it/DGC_n._24_09.03.2022.pdf

Allegato https://www.comune.carbonia.su.it/Tabella_diritti_di_segreteria_URB_2022.pdf

I pagamenti possono essere effettuati con le seguenti modalità:

  • Bollettino postale: c.p. n. 16244097
  • Bonifico bancario: IBAN IT 44 R 07601 04800 000016244097 - intestato a Tesoreria Comune di Carbonia con causale “Diritti di segreteria” - urbanistica
  • Sistema PAgoPA,

scegliendo apposita voce dal menù “inserimento spontaneo”

Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta

Per attivare il potere sostitutivo è sufficiente contattare, tramite mail o telefono, il titolare del potere sostitutivo.

Modulistica per istanza di parte

  • Modulo richiesta Certificato di destinazione d’uso

 

Data aggiornamento: 21/09/2023

Domenica, 29 Ottobre 2023 18:46

Certificato di idoneità alloggio / abitativa

Descrizione

Il procedimento è finalizzato al rilascio del Certificato di idoneità di un alloggio che attesta l'abitabilità dell'immobile in cui vive la/il cittadina/o straniera/o, ovvero certifica che l'alloggio stesso rientri nei parametri minimi previsti dalla legge per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Il certificato è necessario per:

1. richiedere il Nulla Osta al ricongiungimento familiare con il proprio nucleo familiare - articolo 29 del Decreto Legislativo n.286/1998 e articolo 6 comma 1 lettera c) del DPR. 394/1999;

2. il rilascio della Carta di Soggiorno per i propri familiari - articolo 9 del Decreto Legislativo n.286/1998 e articolo 16 del DPR. 394/1999;

3. sottoscrivere con il Datore di Lavoro il Contratto di Soggiorno - articolo 5 bis del Decreto Legislativo n.286/1998 e articolo 8 bis del DPR. 394/1999;

4. chiedere prestazioni di garanzia per l’accesso al lavoro - articolo 23 del Decreto Legislativo n.286/1998 e articolo 34 del DPR. 394/1999.

Riferimenti normativi

D.M. 5 luglio 1975 del Ministero della Sanità

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento

 

Modalità di avvio del procedimento

Istanza di parte. Procedimento avviato in seguito alla presentazione della domanda.

L’istanza deve essere presentata dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo per richiederlo, o dal legale rappresentante, in caso di società, o da un procuratore-delegato appositamente conferito tramite procura speciale-delega.

Modalità per presentare la domanda (soltanto per le istanze di parte)

La richiesta va presentata compilando l’apposito Modulo  in ogni sua parte.

La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:

- di persona, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, negli orari di apertura al pubblico, dove sarà reperibile l’apposito modulo;

- tramite la casella di posta elettronica certificata (PEC) del Protocollo;

- tramite la casella di posta elettronica (e-mail semplice) del Protocollo;

- tramite il servizio postale;

Orari e recapiti dell’ufficio Protocollo

Alla domanda devono essere allegati i versamenti richiesti per l’istruttoria stabiliti con DGC n. 24 del 09/03/2022

Allegato

(Si rimanda alla fine della pagina alla sezione “Pagamenti previsti e modalità”)

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

 

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

Per richiedere informazioni sul procedimento è possibile contattare il Responsabile del Servizio o l’Ufficio che si occupano dell’istruttoria del procedimento. I contatti e gli orari di tutti gli uffici sono indicati nella sottosezione “Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento”. 

Termine del procedimento

30 giorni dalla richiesta. In caso di richiesta di integrazione documentale il termine è sospeso fino alla ricezione della documentazione richiesta.

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale

No

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

In caso di ritardi o inadempienze l’interessato può richiedere l’intervento del titolare del potere sostitutivo o presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).

Il potere sostitutivo è esercitato dal Segretario Generale.

Link di accesso ai servizi on line

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=n200411

 

Pagamenti previsti e modalità

La richiesta è a carattere oneroso, soggetta al pagamento dei diritti e costi indicati nel Modulo di richiesta e stabiliti dalla DGC 24 del 09/03/2022

Allegato

I pagamenti possono essere effettuati con le seguenti modalità:

  • Bollettino postale: c.p. n. 16244097
  • Bonifico bancario: IT 44 R 07601 04800 000016244097
  • Sistema PAgoPA,

scegliendo apposita voce dal menù “inserimento spontaneo”

Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta

Per attivare il potere sostitutivo è sufficiente contattare, tramite mail o telefono, il titolare del potere sostitutivo.

Modulistica per istanza di parte

  • Modulo richiesta Certificato

Data aggiornamento: 21/09/2023

Descrizione

L'accesso agli atti è il diritto degli interessati di prendere visione o di ottenere copia di documenti amministrativi adottati o conservati da una pubblica amministrazione. Per "documento" si intende ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale”. Costituiscono "provvedimenti adottati" tutti quelli emanati a conclusione di un procedimento, quali deliberazioni, determinazioni, atti di liquidazione, licenze, autorizzazioni, contratti, ordinanze, ingiunzioni, verbali di organi collegiali, direttive, istruzioni e circolari emanati da amministratori e funzionari, elaborazioni di dati e statistiche, ordini di servizio. Viene garantito il diritto d'accesso ai documenti dichiarati pubblici da norme di legge o regolamentari. Il diritto d'accesso agli atti citati comprende anche quello relativo a tutti documenti utilizzati per la loro istruttoria. La domanda di accesso agli atti può essere presentata da tutti i soggetti privati (compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi) cittadini, professionisti, agenzie immobiliari, imprese, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso

Il procedimento riguarda nello specifico l’accesso agli atti e documenti di esclusiva competenza del Servizio urbanistica ed edilizia privata, le istanze e pratiche edilizie presentate in data antecedente il 13 marzo 2017.

Per le istanze e le pratiche edilizie presentate tramite il SUAPEE a far data dal 13 marzo 2017 resta ferma la competenza del procedimento di accesso agli atti dell'ufficio SUAPEE del Comune di Carbonia.

Riferimenti normativi

Il diritto di accesso agli atti o diritto di accesso documentale è disciplinato dalla L. 241/90, dal D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184 e dal Regolamento comunale

Link: https://www.comune.carbonia.su.it/images/amm_trasp/disposizioni_generali/atti_generali/regolamenti/1355310129109_13_accesso%20atti(1).pdf

sull’accesso ai documenti

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento

 

Modalità di avvio del procedimento

Istanza di parte. Procedimento avviato in seguito alla presentazione della domanda.

Modalità per presentare la domanda (soltanto per le istanze di parte)

La richiesta va presentata compilando l’apposito Modulo in ogni sua parte.

La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:

- di persona, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, negli orari di apertura al pubblico, dove sarà reperibile l’apposito modulo;

- tramite la casella di posta elettronica certificata (PEC) del Protocollo;

- tramite la casella di posta elettronica (e-mail semplice) del Protocollo;

- tramite il servizio postale;

Orari e recapiti dell’ufficio Protocollo

Alla domanda devono essere allegati i versamenti richiesti per l’istruttoria stabiliti, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 09/03/2022:

  • € 30,0 per diritti di istruttoria, ricerca e visura, alla presentazione dell'istanza
  • € 30,00 per ogni ulteriore singola pratica edilizia richiesta
  • Bollo € 16,00 (se dovuto secondo normativa) per le richieste di copia conforme all’originale

(Si rimanda alla fine della pagina alla sezione “Pagamenti previsti e modalità”)

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

Per richiedere informazioni sul procedimento è possibile contattare il Responsabile del Servizio o l’Ufficio che si occupano dell’istruttoria del procedimento. I contatti e gli orari di tutti gli uffici sono indicati nella sottosezione “Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento”. 

Termine del procedimento

30 giorni dalla richiesta. In caso di richiesta di integrazione documentale o di comunicazione al controinteressato (art. 7 e dell’art. 22, comma 1, lettera b) della Legge 7 Agosto 1990, n. 241, e art. 3 del D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184) il termine è sospeso fino alla ricezione della documentazione integrativa richiesta.

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale

No

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

In caso di ritardi o inadempienze l’interessato può richiedere l’intervento del titolare del potere sostitutivo o presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).

Il potere sostitutivo è esercitato dal Segretario Generale.

Link di accesso ai servizi on line

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=n200411

Pagamenti previsti e modalità

La richiesta è a carattere oneroso, soggetta al pagamento dei seguenti diritti:

- euro 30,00 (trenta/00) per diritti di istruttoria, ricerca e visura così come indicati nel Modulo di richiesta e stabiliti dalla DGC 25 del 09/03/2022

I pagamenti possono essere effettuati con le seguenti modalità:

  • Bollettino postale: c.p. n. 16244097
  • Bonifico bancario: IBAN IT 44 R 07601 04800 000016244097 – Banco di Sardegna
  • Sistema PAgoPA,

scegliendo apposita voce dal menù “inserimento spontaneo”

Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta

Per attivare il potere sostitutivo è sufficiente contattare, tramite mail o telefono, il titolare del potere sostitutivo.

Modulistica per istanza di parte

  • Modulo per la richiesta di accesso agli atti

Data aggiornamento: 21/09/2023


Nome documentoData di PubblicazioneDocumento
Determina 26/10/2023 ico pdf

Si avvisano i cittadini interessati che è stato pubblicato l’Avviso Pubblico per la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di ammissione alla “Indennità Regionale Fibromialgia” di cui al comma 4 dell’art. 7-bis della Legge Regionale n. 5 del 2019, modificata dall’art. 12 della Legge Regionale n. 22 del 2022. Il Bando è rivolto a coloro che non avessero già presentato richiesta nel mese di aprile 2023.  La scadenza del Bando è prevista il 31/10/2023. Per consultare la documentazione clicca QUI

In applicazione dell’Art. 47 del collegato alla finanziaria della Regione Sardegna, che ha modificato e integrato l’art. 7-bis della Legge Regionale n. 5 del 2019, già modificata dall’art. 12 della Legge Regionale n. 22 del 2022, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di ammissione alla “Indennità Regionale di Fibromialgia” fino al 31 Ottobre 2023.

Nome documentoData di PubblicazioneDocumento
Avviso
 26/10/2023 ico pdf
All. 1 Modulo  26/10/2023 ico pdf

Descrizione del procedimento

Il procedimento è finalizzato alla restituzione, ai legittimi proprietari, degli oggetti (es. borse, ombrelli, portafogli, chiavi etc.) o dei documenti (es. carta d’identità, tessera sanitaria, bancomat etc.) dagli stessi smarriti, successivamente ritrovati sul territorio da altri soggetti e da questi consegnati all’Ufficio Economato, affinché presso l’Ufficio possano essere custoditi in attesa della eventuale restituzione al legittimo proprietario.

Riferimenti normativi

  1. Codice Civile, articoli 927, 928, 929, 930, 931.
  2. Regolamento per il Servizio di Economato, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 27/01/2016.

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del Procedimento

Settore: III Settore – Affari Finanziari, Contabili, Attività Produttive

Ufficio referente: Ufficio Economato

Contatti:

 

Modalità di avvio e svolgimento del procedimento

1° passo: Istanza di parte: deposito, da parte di utenti vari presso l’Ufficio Economato, di oggetti o di documenti ritrovati sul territorio;

2° passo: Conservazione dell’oggetto o del documento: detenzione e custodia dell’oggetto o del documento da parte dell’Ufficio Economato e attivazione delle procedure necessarie per l’individuazione del legittimo proprietario;

3° passo: Restituzione dell’oggetto o del documento al legittimo proprietario.

Il passo 1 e il passo 3 sono attestati mediante verbale, rispettivamente di ricezione e di riconsegna dell’oggetto o documento.

Modalità per presentare la domanda: consegna e restituzione degli oggetti o documenti

Il soggetto in possesso di oggetti o documenti rinvenuti nel territorio, può recarsi presso l’Ufficio Economato del Comune di Carbonia, sito in Via XVIII Dicembre (locali dell’ex Tribunale) negli orari destinati al pubblico così come indicati sul sito del Comune di Carbonia  - per consegnare quanto ritrovato e, in quel momento, in suo possesso. Il funzionario ricevente gli oggetti o i documenti redige apposito verbale di consegna indicando in esso gli estremi del ritrovamento e accertando le generalità della persona che consegna, oltre che inserendo la descrizione di quanto ricevuto in consegna; il verbale viene sottoscritto da entrambe le parti, rimane agli atti dell’Ufficio Economato e, su richiesta, viene consegnato in copia al soggetto che ha consegnato il bene ritrovato.

In caso di oggetto, questo viene conservato in ufficio in attesa di eventuale richiesta; in caso di documento, il funzionario del Comune si attiva al fine di rintracciarne il proprietario e garantirne la rapida restituzione, evitando così che sia necessario procedere con i duplicati della documentazione smarrita. 

Allo stesso modo, il cittadino che ha smarrito un oggetto o un documento, può recarsi presso l’Ufficio Economato del Comune di Carbonia, sito in Via XVIII Dicembre (locali dell’ex Tribunale) negli orari destinati al pubblico come indicati sul sito del Comune di Carbonia - per verificare che quanto smarrito sia già eventualmente pervenuto presso l’Ufficio stesso. Qualora il bene sia presente nel magazzino, si procede al verbale di riconsegna: qualora invece il bene o il documento non sia ancora pervenuto all’Ufficio, e sempre acquisito il consenso del soggetto, il funzionario prende nota dei suoi dati personali – nome, cognome, recapito telefonico etc. – al fine di poterlo contattare in caso di ricezione; ciò al fine di arginare disagi per l’utente evitando che lo stesso debba necessariamente tornare in ufficio per acquisire informazioni e verificare l’arrivo o meno dell’oggetto smarrito.

Per il ritiro di un oggetto o di un documento detenuto presso l’Ufficio Economato si procede come segue:

  • in caso di oggetto: il funzionario richiede all’utente di descrivere la tipologia di oggetto smarrito, definendone il colore, l’eventuale marca, la dimensione, la presenza ipotetica di segni di varia natura (es. incrinamento in alcune parti, sbiadimento di tinta etc.) e altre eventuali caratteristiche importanti per il riconoscimento. L’espletamento di questa fase è finalizzato a garantire la massima sicurezza sulla restituzione dell’oggetto al suo legittimo proprietario.
  • in caso di documento: il funzionario dovrà verificare l’identità della persona ricorrendo agli strumenti consentiti dal sistema in dotazione, con eventuale verifica incrociata da realizzarsi attraverso i dati in possesso dell’Ufficio Anagrafe.

I verbali di consegna o riconsegna al proprietario vengono redatti secondo schemi precisi in dotazione all’Ufficio Economato e riportano tutti i dati necessari in modo analitico; essi vengono sottoposti a conservazione ordinata presso gli archivi dell’Ufficio Economato, dopo essere stati protocollati e fascicolati a sistema.

Gli oggetti ritrovati e depositati presso l’Ufficio Economato, in attesa di restituzione al legittimo proprietario, sono temporaneamente custoditi presso il magazzino economale sito nella sede di Via XVIII Dicembre (sede dell’ex Tribunale) del Comune di Carbonia.

Come disposto nell’art. 35 del Regolamento per il Servizio di Economato, decorso un triennio dalla ricezione, per gli oggetti in parola l’Economo può provvedere alla distruzione ovvero alla consegna ad associazioni di beneficenza (con l’esclusione, ovviamente, dei documenti personali).

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

Dirigente Servizio Finanziario - Dott.ssa Maria Cristina Pillola

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

Per richiedere informazioni sul procedimento è possibile contattare gli uffici e le persone di seguito indicate:

Per ottenere informazioni è in ogni caso possibile recarsi presso l’Ufficio Economato del Comune di Carbonia, sito in Via XVIII Dicembre (locali dell’Ex Tribunale) negli orari destinati al pubblico così come indicati sul sito del Comune di Carbonia

Termine del procedimento

Il procedimento termina normalmente con l’eventuale riconsegna dell’oggetto o del documento al legittimo proprietario; sino a quel momento, l’oggetto o il documento vengono custoditi presso il magazzino dell’Ufficio Economato.

Ulteriore modalità di conclusione è rappresentata da quanto disposto nella sezione “Modalità per presentare la domanda: consegna e restituzione degli oggetti o documenti”.

 

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell’interessato sostitutiva del provvedimento finale

La conclusione del procedimento per silenzio-assenso non ha modo di realizzarsi in quanto, sussistendo le indispensabili condizioni specificate, gli oggetti o documenti vengono sempre restituiti dall’Ufficio Economato agli utenti in quanto legittimi proprietari.

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

Il diniego, da parte dell’Ufficio Economato, di restituire un oggetto o un documento si realizza solo nei seguenti casi:

- in caso di oggetto, qualora il soggetto richiedente non descriva l’oggetto in modo adeguato al fine di dimostrarne la conoscenza nei minimi particolari (così come solo il proprietario può garantire);

- in caso di documento, qualora attraverso la verifica dell’identità della persona nei modi sopra indicati, il documento non risulti oggettivamente attribuibile al soggetto che ne fa richiesta.

Gli strumenti di tutela avverso un provvedimento finale che esprima il diniego di restituire un oggetto o un documento sono quelli stabiliti dalle vigenti disposizioni normative in materia.

Link di accesso ai servizi online

Il servizio, per le precipue caratteristiche e per la necessità - da parte dell’Ufficio - di procedere al verbale in loco e al momento della consegna o restituzione degli oggetti o dei documenti, non è online.

Pagamenti previsti e modalità

Il servizio di ricezione, custodia e riconsegna degli oggetti o dei documenti smarriti è totalmente gratuito e non prevede alcuna tipologia di onere a carico dell’utenza.

Titolare del potere sostitutivo attivabile in caso di ritardo o mancata risposta

Segretario Generale: Dott.ssa Antonella Marcello

Modulistica del procedimento

La modulistica relativa al procedimento è detenuta presso l’Ufficio Economato e viene messa a disposizione dell’utenza al momento della consegna o riconsegna degli oggetti o dei documenti smarriti e/o ritrovati, previa redazione di apposito verbale sottoscritto da entrambe le parti, ricevente e consegnante. Per le modalità insite e caratterizzanti il procedimento, tale modulistica non è online.

Data aggiornamento: 24 ottobre 2023

Descrizione del procedimento

Il procedimento è finalizzato al ricevimento, custodia e riconsegna di somme versate all’Ufficio Economato, in denaro contante e a titolo di cauzione, dagli utenti interessati da lavori di manomissione di suolo pubblico nella Città o Frazioni di essa, affinché le somme medesime possano essere custodite dall’Ufficio in parola per tutto il periodo di esecuzione dei lavori, in attesa della eventuale restituzione al legittimo proprietario (qualora sussistano le condizioni, valutate dal competente Ufficio) ovvero in attesa del versamento delle somme in Tesoreria alla fine dell’esercizio finanziario.

Riferimenti normativi

  1. Regolamento per il Servizio di Economato, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 27/01/2016;
  2. Regolamento comunale per la manomissione ed il ripristino del suolo pubblico approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 15/05/2023 recante: “Approvazione del Regolamento per la manomissione ed il successivo ripristino del suolo pubblico;
  3. Deliberazione di Giunta Municipale n. 178 del 10/08/2023;
  4. Deliberazione di Giunta Municipale n. 181 del 10/08/2023;
  5. Deliberazione di Giunta Municipale n. 182 del 10/08/2023.

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del Procedimento

Settore: III Settore – Affari Finanziari, Contabili, Attività Produttive

Ufficio referente: Ufficio Economato

Contatti:

 

Modalità di avvio del procedimento

1° passo: Avvio del procedimento da parte dell’Ufficio Tecnico che trasmette all’Ufficio Economato la nota finalizzata alla ricezione, da parte di quest’ultimo, di somme in denaro contante da parte di utenti specificamente individuati, a garanzia dei lavori;

2° passo: Consegna all’Ufficio Economato – da parte dei soggetti interessati, sulla base di nota emessa dall’Ufficio Tecnico dell’Ente - di cauzioni in denaro contante per lavori di manomissione di suolo pubblico da svolgersi nella Città o Frazioni di essa;

3° passo: Conservazione della somma di denaro contante: detenzione della somma introitata da parte dell’Ufficio Economato sino a successiva restituzione al legittimo proprietario, sempre in esecuzione di nota scritta da parte dell’Ufficio Tecnico che disponga lo svincolo della somma medesima;

4° passo/1° opzione: Restituzione della somma oggetto di cauzione al legittimo proprietario, previa nota da parte del competente Ufficio Tecnico;

4° passo/2° opzione: Versamento della somma in Tesoreria a chiusura dei conti dell’Economo/agente contabile per l’esercizio di riferimento (qualora l’Ufficio Tecnico non disponga - nei tempi propri della fine dell’esercizio - lo svincolo delle somme di cui al 4° passo/1° opzione).

Il passo 2° e il passo 4°/1° opzione sono attestati mediante ricevuta, rispettivamente di ricezione e di riconsegna della somma oggetto della cauzione a garanzia dei lavori.

Il passo 4°/2° opzione è attestato dalla ricevuta bancaria relativa alla reversale di incasso emessa dall’Ente.

Modalità per presentare la domanda: deposito e restituzione somme versate in denaro contante presso l’Ufficio Economato

Deposito somme:

L’Ufficio Tecnico comunica all’Ufficio Economato, tramite e-mail/protocollo su urbi/a mano, una nota con la quale rende noto che l’utente X verserà la somma X per lavori di manomissione di suolo pubblico da svolgersi nella Via/Località X della Città o Frazioni di essa; a seguito di tale comunicazione, il cittadino interessato è autorizzato a recarsi presso l’Ufficio Economato del Comune di Carbonia, sito in Via XVIII Dicembre (locali dell’Ex Tribunale) negli orari destinati al pubblico come indicati sul sito del Comune di Carbonia - per versare in denaro contante la somma indicata nella nota in parola.

Il funzionario ricevente le somme compila il modulo predisposto indicando: gli estremi relativi al nominativo di chi versa, l’importo versato, la data di versamento, il numero di istanza/nota di riferimento trasmessa dall’Ufficio competente e dalla quale prende il via il procedimento. Il modulo viene sottoscritto da entrambe le parti e rimane agli atti dell’Ufficio Economato (su richiesta, viene consegnato in copia al soggetto consegnante); viene altresì consegnata all’utente copia della ricevuta relativa a quanto versato affinché questi la consegni all’Ufficio Tecnico come attestazione del pagamento effettuato.

Restituzione somme o loro versamento in Tesoreria:

Il procedimento termina in una delle due seguenti modalità:

  • Restituzione delle somme versate in contante: ciò avviene se l’Ufficio Tecnico conclude il procedimento attraverso trasmissione – all’Ufficio Economato, entro la fine del mese di novembre dell’esercizio in corso - della nota di svincolo delle somme (pertanto, prima che l’Economo versi le somme residue presso la Tesoreria, attraverso reversali d’incasso);
  • Restituzione delle somme versate tramite bonifico su conto corrente, curato in ogni sua fase e disposto dall’Ufficio Tecnico: nel caso in cui l’Ufficio Tecnico non completi le pratiche per la riconsegna in contante (come sopra descritta), tutta la procedura ritorna nelle sue competenze, con la conseguenza che esso deve provvedere a disporre la restituzione della somma al legittimo proprietario con le procedure di liquidazione e accredito su conto corrente.

L’Ufficio Economato non risponde più della procedura dal momento in cui, a fine anno, chiude i conti e versa le somme in Tesoreria.

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

Dirigente Servizio Finanziario - Dott.ssa Maria Cristina Pillola

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento in corso

Per richiedere informazioni sul procedimento è possibile contattare gli uffici e le persone di seguito indicate:

Per ottenere informazioni è in ogni caso possibile recarsi presso l’Ufficio Economato del Comune di Carbonia, sito in Via XVIII Dicembre (locali dell’Ex Tribunale), negli orari destinati al pubblico così come indicati sul sito del Comune di Carbonia

Termine del procedimento

Il procedimento termina normalmente con la riconsegna manuale o restituzione tramite accredito su conto corrente delle somme versate in denaro contante dagli utenti a titolo di cauzione per la manomissione del suolo pubblico, nelle modalità sopra indicate.

L’Ufficio Economato esaurisce la sua funzione nel momento in cui provvede alla restituzione del denaro in contante ovvero nel versamento della relativa somma in Tesoreria alla fine dell’esercizio finanziario; è pertanto responsabile della ricezione, custodia e riconsegna delle somme medesime, con esclusione di ogni altro procedimento strettamente legato a procedure interne e tecniche di competenza dell’Ufficio Tecnico.

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell’interessato sostitutiva del provvedimento finale

La conclusione del procedimento per silenzio-assenso non ha modo di realizzarsi in quanto le somme di denaro versate a titolo di cauzione vengono sempre restituite dall’Ufficio Economato agli utenti con le seguenti modalità:

  • nella forma di restituzione fisica delle somme in virtù di una nota di svincolo da parte dell’Ufficio Tecnico;
  • tramite versamento delle somme in Tesoreria, in un capitolo di bilancio dal quale l’Ufficio Tecnico potrà sempre attingere per restituire le somme tramite accredito sul conto corrente dell’utente.

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

Gli strumenti di tutela avverso un provvedimento finale che esprima il diniego di restituire un oggetto o un documento sono quelli stabiliti dalle vigenti disposizioni normative in materia.

Link di accesso ai servizi online

Il servizio, per le precipue caratteristiche e per la necessità - da parte dell’Ufficio Economato - di procedere alla compilazione della ricevuta in loco al momento della consegna della somma in denaro (versata a titolo di cauzione) ovvero della sua restituzione all’utente, non è online.

Pagamenti previsti e modalità

Il servizio di ricezione, custodia e riconsegna delle somme versate a titolo di cauzione in danaro per lavori di manomissione del suolo pubblico è totalmente gratuito e non prevede alcuna tipologia di onere a carico dell’utenza.

Titolare del potere sostitutivo attivabile in caso di ritardo o mancata risposta

Segretario Generale: Dott.ssa Antonella Marcello

Modulistica del procedimento

La modulistica relativa al procedimento è detenuta presso l’Ufficio Economato e viene messa a disposizione dell’utenza al momento della consegna o restituzione delle somme di denaro versate a titolo di cauzione per lavori di manomissione del suolo pubblico. Per le modalità insite e caratterizzanti il procedimento, tale modulistica non è online.

Data aggiornamento: 24 ottobre 2023

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