Dispersione delle Ceneri

Descrizione

Nel rispetto della volontà del defunto, le ceneri derivanti dalla cremazione possono essere:

  • tumulate in tombe di famiglia o in loculi all’interno dei cimiteri o in cappelle autorizzate o in loculo comune con preesistente feretro;

  • interrate all’interno del cimitero in un’area a ciò destinata in via esclusiva;

  • disperse;

  • affidate per la conservazione a familiare o ad altro parente a ciò autorizzato.

 

La dispersione delle ceneri conseguenti alla cremazione della salma è consentita nel rispetto della volontà del defunto e attribuisce al familiare che ne ha titolo e cioè il coniuge ovvero uno dei parenti di primo grado o il parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74- 75- 76 e 77 del Codice Civile, la legittimazione a richiederla all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune che ha autorizzato la cremazione con destinazione le aeree previamente individuate dalla normativa statale, regionale e comunale.

La dispersione è consentita in mare nei laghi e nei fiumi, esclusi i tratti destinati alla balneazione ed in prossimità di manufatti e deve comunque avvenire in condizioni climatiche e ambientali favorevoli alla dispersione. E’ in ogni caso vietata:

  • nei centri abitati come definiti dal D.lgs. 30.04.1992 n.285 (Codice della Strada)

  • in edifici o altri luoghi chiusi.

In caso di dispersione in altro Comune l’Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso, ricevuta l’istanza, invierà al Comune di destinazione la richiesta di nulla osta alla dispersione. A seguito del riscontro positivo l’Ufficiale di Stato Civile, completata l’istruttoria, autorizzerà alla dispersione nel luogo indicato, previa acquisizione dell’assenso da parte di autorità eventualmente coinvolte nel procedimento come ad esempio la Capitaneria di Porto in caso di dispersione in mare.

La dispersione delle ceneri in altra Regione è disciplinata dalla normativa di quella Regione, per cui il Comune di decesso non potrebbe autorizzare la dispersione in territorio di altra Regione.

Riferimenti normativi

D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, Approvazione del Regolamento di polizia mortuaria;

Legge del 30 marzo 2001, n. 130 Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri;

Legge Regione Sardegna del 22 febbraio 2012, n. 4 Norme in materia di enti locali e sulla dispersione ed affidamento delle ceneri funerarie modificata e integrata dalla Legge 2 agosto 2018 n.32;

Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria approvato con deliberazione di C.C. n. 9 del 14/02/2019 e modificato con deliberazione di C.C. n. 49 del 29/07/2019

Regolamento Comunale per la cremazione, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri approvato con deliberazione di C.C. n. 30/2013

Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria del procedimento di affidamento dell’urna cineraria

Settore: I Dott. Massimo Cocco

Ufficio che si occupa dell’istruttoria: Stato Civile

Modalità di avvio del procedimento

Domanda di parte

Modalità per presentare la domanda

Il familiare che intende ottenere la dispersione delle ceneri dovrà compilare l’istanza disponibile al seguente link e presentarla unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio disponibile al medesimo link

Organo e/o Responsabile che adotta il provvedimento finale

Responsabile che adotta il provvedimento finale: Ufficiale di Stato Civile

Stato Civile

Modalità per richiedere informazioni sul procedimento

Contattare l’Ufficio dello Stato Civile del Comune, con i recapiti e le modalità indicati nella sottosezione Unità Organizzativa responsabile dell’istruttoria e Ufficio del procedimento

Termine del procedimento

Per quanto attiene al provvedimento di autorizzazione alla dispersione delle ceneri, trattandosi di procedimento a formazione progressiva che prevede il coinvolgimento di altri enti, come ad esempio il Comune in cui avverrà la dispersione o la Capitaneria di Porto in caso di dispersione in mare, i tempi di conclusione del procedimento non possono essere quantificati a priori.

Procedimento che si può concludere con silenzio/assenso dell’Amministrazione o dichiarazione dell'interessato sostitutiva del provvedimento finale

No

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale nei confronti del provvedimento finale o in caso di adozione oltre i termini. Modalità per attivarli

In caso di ritardi o inadempienze, è possibile rivolgersi al Segretario Generale che interviene per garantire il rispetto del procedimento ovvero al Difensore Civico Regionale.

Le controversie relative ad atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni sono disciplinate dal codice del processo amministrativo.

Link di accesso ai servizi on line

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=n200411

Pagamenti previsti e modalità

Sono previste due marche da bollo da 16,00 da consegnare all’Ufficio di Stato Civile

Titolare del potere sostitutivo attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta

Nominativo del titolare del potere sostitutivo: Segretario Generale

Per attivare il potere sostitutivo è sufficiente contattare, tramite mail o telefono, il titolare del potere sostitutivo.

Modulistica per istanza di parte

E’possibile scaricare il Modulo per la manifestazione di volontà alla dispersione con dichiarazione sostitutiva di atto notorio da presentare compilata e firmata dagli aventi titolo unitamente alla domanda di dispersione delle ceneri disponibile al medesimo link

 

Data aggiornamento: 23/10/2023

Letto 46 volte Ultima modifica il Mercoledì, 25 Ottobre 2023 06:51
Salva
Gestione Preferenze Cookies
Il sito utilizza cookies di Analisi e Funzionali per la condivisione sui principali social network. Privacy-Policy
Accetta tutto
Rifiuta tutto
Funzionali
Condivisione social network
AddThis
Accetta
Rifiuta