In esposizione duecento pezzi tra francobolli, buste e cartoline legate alla tematica del lavoro in miniera. La gravosità del lavoro nelle miniere diventa in filatelia un'opportunità culturale capace di rappresentare intere generazioni industriali e operaie all'interno della comunità e i loro territori. Imparare per la vita era una necessità: tramandare le conoscenze di padre in figlio, da minatore anziano a nuovo assunto, faceva la differenza tra la vita e la morte. Il filo conduttore tra i francobolli dedicati ai minatori e alle miniere, alle loro realtà e all’immaginario collettivo rispetto alle condizioni del lavoro nel sottosuolo, risiede nell’identità della miniera quale luogo di aggregazione talmente unico da marchiare profondamente lo sviluppo non solo del minatore e della sua famiglia, non solo dell’industria e dei suoi piani aziendali, ma delle società e delle nazioni che ospitavano l’intera filiera produttiva. La collezione stessa è una testimonianza della vita vissuta attraverso la luce di una lampada, quale compagna inseparabile: un raggio di sole artificiale che ha scandito turni e ore di lavoro. Una testimonianza che diventa veicolo di conoscenza e coscienza del passato per le nuove generazioni, così lontane da questi modelli di vita.
La collezione e l’allestimento sono a cura di Graziano Lebiu.
All'inaugurazione sarà presente Piero Marras, autore della canzone il cui titolo B'at zente asut'e terra cada die traballande" caratterizza l'allestimento.
La mostra filatelica sarà ad ingresso gratuito
Visita guidata della galleria sotterranea: biglietto ridotto €6,00 (nelle due giornate), prenotazione obbligatoria al numero 0781.62727
È obbligatorio l'uso della mascherina.
Il Comune di Carbonia
Carbonia, 22 Settembre 2020