I cittadini possono presentare le dichiarazioni anagrafiche relative alla dichiarazione di residenza o domicilio non solo attraverso l'apposito Sportello comunale, ma anche per raccomandata, per fax e per via telematica. Quest' ultima possibilità è consentita ad una delle seguenti condizioni:
a) che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale;
b) che l'autore sia identificato dal sistema informatico con l'uso della Carta d'identità elettronica, della carta nazionale dei servizi, o comunque con strumenti che consentano l'individuazione del soggetto che effettua la dichiarazione;
c) che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del dichiarante;
d) che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice.
Le dichiarazioni vanno predisposte sui modelli disponibili presso gli uffici comunali o in calce.
Le dichiarazioni possono essere:
- consegnate direttamente all’’Ufficio Anagrafe, presso il Front-Office del palazzo Comunale (in piazza Roma sotto il Portico), dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e il martedì anche dalle 16.30 alle 17.30;
- trasmesse per raccomandata, allegando copia di un documento di identità, all’indirizzo: Comune di Carbonia – Ufficio Anagrafe – Piazza Roma 1 – 09013 Carbonia;
- inviate via fax al numero 0781/672706, accompagnate dalla copia di un documento di identità;
- inviate via mail (secondo le modalità indicate ai precedenti punti a, b, c, e d) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
ORDINANZA N. 231 DEL 07/11/2012 - PROT. N. 33558 - CENSIMENTO DEGLI EDIFICI E/O SUOLI CON PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
Prot. n. 33558 del 07/11/2012
ORDINANZA N. 231 del 07/11/2012
UFFICIO TECNICO Area Ambiente/MC
IL SINDACO
Visti
- il comma 1° dell’art. 10 della legge 257/92 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto” e s.m.i., che prevede l’adozione da parte delle Regioni di piani di protezione dell’ambiente, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto e che tali piani regionali devono prevedere (comma 2° lettera l), il censimento degli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, con priorità per gli edifici pubblici, per i locali pubblici o d’utilizzazione collettiva e per blocchi d’appartamenti;
- il comma 1° dell’art. 12 della suddetta legge e s.m.i., il quale prevede che le ASL (Aziende Sanitarie Locali) effettuino analisi del rivestimento dei suddetti edifici avvalendosi anche del personale degli Uffici Tecnici Erariali (attuale Agenzia del Territorio) e degli Enti Locali;
- il comma 5 dell’art.12 della citata legge e s.m.i., che impone ai proprietari degli immobili di comu- nicare all’ASL, la localizzazione dell’amianto floccato o in matrice friabile presente negli edifici;
- il comma 1° dell’art.12 del D.P.R. 08.08.1994 “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province Autonome di Trento e di Bolzano per l'adozione di piani di protezione, di decontami- nazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'a- mianto”, che indica le procedure del censimento mentre al comma 2°, dispone che il censimento de- gli edifici nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e d’utiliz- zazione collettiva e per i blocchi d’appartamenti e che al comma 3°, indica gli elementi informativi minimi da indicare, da parte dei proprietari dei suddetti edifici pubblici;
- il D.M. Sanità 06.09.1994, recante normative e metodologie tecniche d’applicazione dell’art.6 com- ma 3, e dell’art. 12 comma 2 della citata legge del 27.03.1992 n. 257;
- la Legge Regionale n. 22 del 16 dicembre 2005, recante “Norme per l’approvazione del piano re-
gionale di protezione, decontaminazione,smaltimento e bonifica dell’ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto” emanata ai fini di attuazione all’attività pianificatoria di cui art.
10 della legge del 27 marzo 1992 n.257;
- le Direttive Generali per la redazione del piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto,
approvate con deliberazione n. 32/5 del 04.06.2008. Nel paragrafo 5.2 delle citate direttive viene
fornito il censimento e la mappatura dei siti contaminati da amianto nel territorio regionale, con particolare riferimento anche ai privati, per cui è prevista una fase del progetto caratterizzata da un’autonotifica spontanea previa intensa campagna informativa a valenza regionale e locale;
- la deliberazione GR n.36/40 del 01.07.2008 in riferimento alla ripartizione delle risorse destinate alle
Amministrazioni Provinciali per la concessione dei contributi agli Enti Locali e loro Consorzi;
- il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152 e s.m.i., il quale impone agli Enti Locali di esercitare i po- teri e le funzioni di competenza in materia di gestione rifiuti e di bonifica dei siti inquinati;
- il D.M. n. 471 del 25.10.1999, “Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in
sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati” ai sensi dell’art. 17 del Decreto Le- gislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e s.m.i.;
- il Decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 27.09.2004, n. 248;
- il Testo Unico n. 81/2008 s.m.i.;
- il vigente Statuto Comunale;
- gli art. 50 e 54 del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267;
Considerato che si ritiene necessario e urgente, il completamento del processo conoscitivo sulla diffusione dell’amianto nel territorio comunale, al fine di evitare la dispersione di fibre nocive per la salute pubblica e che, nessun termine è fissato dalla suddetta norma per la comunicazione posta in capo ai proprietari;
Ritenuto di dover provvedere in merito, si ritiene, altresì, contingibile e urgente procedere alla messa in sicurezza/ bonifica/smaltimento (a seconda dei casi) dell’amianto ovunque presente sul territorio comunale al fine di tutela della pubblica salute e incolumità;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento è l'Ing. Mauro Cadeddu dell'Ufficio Tecnico Comunale;
O R D I N A
1) A tutti i proprietari d’immobili con coperture in lastre di cemento amianto, a tutti i proprietari di beni immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, nonché ai titolari o legali rappresentanti d’unità produttive o altro, con esclusione dei proprietari di singole unità abitative, di provvedere ad effettuare il censimento degli stessi;
2) Le schede di autonotifica per il censimento degli edifici e/o suoli con presenza di materiali contenenti amianto, debitamente compilate dal proprietario o dall’amministratore, o dal legale rappresentante dell’immobile, vanno presentate alla ASL n. 7 di Carbonia, presso l’Ufficio SPRESAL via Costituente, oppure presso l’Ufficio Ambiente del Comune di Carbonia, piazza Roma n.1. In seguito, il Comune trasmetterà all’ASL territorialmente competente tutte le schede pervenute, per il prosieguo dell’iter di competenza.
3) Di documentare l’avvenuta corretta informazione agli occupanti dell’edificio della presenza di manufatti contenenti amianto, sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare.
AVVERTE
4) che il censimento ha carattere facoltativo per i proprietari di singole unità abitative. Ai sensi dell’art.
12 comma 4 del DPR 8 agosto 1994, ove ne ricorrano i presupposti, i relativi proprietari potranno essere invitati a fornire gli elementi informativi in loro possesso sulla base dello schema di cui al comma 3, lettera b). Anche sulla base delle risposte ricevute, le unità sanitarie locali potranno riconsiderare opportunamente il contenuto e le modalità di tale parte del censimento.
5) che presso il Servizio Ambiente e sul sito istituzionale www.comune.carbonia.ca.it è disponibile e scaricabile la “SCHEDA DI AUTONOTIFICA PER IL CENSIMENTO DEGLI EDIFICI E/O SUOLI CON PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO”, all’uopo predisposta e da utilizzarsi per gli scopi di che trattasi.
6) che la presentazione della scheda sostituisce la comunicazione prevista a carico dei proprietari degli immobili ai sensi dell’art.12 comma 5° della legge del 27.03.1992 n. 257, e del D.P.R. 08.08.1994 art. 12 comma 2°;
7) che in caso di inottemperanza alla presente ordinanza, saranno applicate tutte le sanzioni previste dall’art. 15, comma 4, della legge del 27.03.1992, n.257, con l’applicazione di una sanzione amministrativa a carico dei soggetti proprietari pubblici e privati inadempienti, compresa tra €
2.582,28 e € 5.164,57;
8) che qualora l’amianto presente nell’immobile sia in condizioni di precario fissaggio, dovranno essere tempestivamente adottati, i necessari provvedimenti per giungere a condizioni di stabile fissaggio e che ad ogni modo, tutti i proprietari d’immobili in cui è presente amianto devono provvedere in via cautelativa, al fine di eliminare eventuali condizioni di rischio per la salute pubblica all’attuazione delle azioni e/o interventi di seguito elencati, in linea con i principi dettati dal D.M. 06.09.1994 e dal D.Lgs. n. 81/2008 e precisamente:
- una dettagliata valutazione del rischio sullo stato di conservazione delle parti in amianto;
- le indicazioni sulle azioni che si intendono adottare ed i relativi tempi;
- il nome della figura designata con compiti di controllo e coordinamento delle attività di manutenzione che possono interessare le parti in amianto;
- il programma di manutenzione e controllo dei materiali contenenti amianto di cui al par.4 del
D.M. 06.09.1994.
In particolare la valutazione del rischio di cui sopra, dovrà stabilire se il materiale presente è classificabile come:
a) integro non suscettibile di danneggiamento;
b) integro suscettibile di danneggiamento;
c) danneggiato.
Qualora da tale valutazione emerga che il materiale ricade nel caso a) non occorre attuare nessun intervento; è tuttavia necessario attuare il programma di manutenzione e controllo di cui sopra, al
fine di verificare l’eventuale instaurarsi delle condizioni di cui ai casi b) e c). Se il materiale ricade
nel caso b) o c) è necessario un intervento di bonifica, nel rispetto della normativa vigente (rimozione/sconfinamento/incapsulamento), previa approvazione del piano di lavoro da parte della ASL e presentazione degli atti tecnici previsti dalle norme vigenti in materia di edilizia ed urbanistica e s.m.i. Tale intervento dovrà essere concluso in ogni sua parte entro 180 giorni dalla data di esecutività della presente ordinanza, in caso contrario si applicheranno, fatta salva ogni ulteriore responsabilità, le sanzioni previste dall’ordinamento vigente in materia.
La presente ordinanza diventa immediatamente esecutiva con la pubblicazione all’Albo Pretorio
Comunale, e sul sito istituzionale dell’Ente www.comune.carbonia.ca.it
INFORMA
9) che avverso il presente provvedimento potrà essere presentata opposizione al Tribunale Amministrativo della Sardegna entro il termine di 60 giorni, ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, decorrenti dalla notificazione del presente atto.
La presenza ordinanza è pubblicata all’albo pretorio e sul sito internet dell’Ente: www.comune.carbonia.ca.it
Il Sindaco
Giuseppe Casti
Allegati:
L’Amministrazione Comunale sta predisponendo il proprio Codice di comportamento in base al DPR 62/2013, alla cui osservanza sono tenuti i dirigenti e i dipendenti dell’Ente, nonché, per quanto compatibile, tutti i collaboratori e i collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere nei confronti dell’Amministrazione.
Al fine di garantire la massima partecipazione dei soggetti interessati viene attivata la presente procedura aperta al fine di acquisire eventuali proposte e osservazioni in merito alla stesura del predetto Codice.
Si invitano pertanto le Organizzazioni sindacali rappresentative, le associazioni dei consumatori e degli utenti e altre associazioni o forme di organizzazioni rappresentative di particolari interessi o, in generale, tutti i soggetti che operano per conto del Comune e/o che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dallo stesso, a far pervenire entro il 7 gennaio 2014 le proprie proposte ed osservazioni in merito all’ipotesi di Codice di comportamento, che viene pubblicata unitamente al presente avviso, utilizzando esclusivamente l’allegato modello.
Delle proposte e delle osservazioni pervenute si terrà conto nella relazione illustrativa di accompagnamento del codice.
Le osservazioni, redatte sul modello allegato, potranno essere consegnate a mano o trasmesse per posta ordinaria all'Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia (Piazza Roma 1, 09013 Carbonia), oppure trasmesse via fax al numero
0781/64.039 o via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Allegati:
Venerdì 16 febbraio 2018, alle ore 15,30, presso la Mediateca/Biblioteca comunale di viale Arsia a Carbonia, sarà inaugurata la mostra "In Armonia con la luce". Si tratta di una doppia mostra di fotografia, con "Il linguaggio espressivo della natura" di Corrado Maccioccu, e di pittura con "Il colore oltre la materia" di Giuseppe Tuveri.
Che cosa fa
L’URP è l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. La sua finalità è accogliere le domande e le richieste di informazioni, presentate dai cittadini, anche attraverso i diversi sistemi telematici e telefonici.
L’obiettivo dell’URP è favorire l’accesso ai procedimenti e ai servizi del Comune di Carbonia, alle informazioni essenziali e ai documenti prodotti o conservati dall’Ente.
Quali servizi offre
• visione atti (in seguito alla richiesta scritta)
• rilascio copie atti
• risposta alla richiesta di informazioni
Dove si trova
Palazzo Comunale, piazza Roma 1, secondo piano, 09013 Carbonia (CI)
Nonostante risulti profondamente ferito dall'attività estrattiva mineraria, l'ambiente nei dintorni della città conserva un patrimonio naturalistico che, in alcuni casi, assume valore inestimabile.
È questo il caso del canale Peddori, una zona situata nelle immediate vicinanze della città, le cui peculiarità ecologico-ambientali hanno consentito lo sviluppo e la preservazione di alcune specie endemiche floreali e faunistiche, a tutt'oggi oggetto di studio da parte di autorevoli esponenti del mondo scientifico.
In questa zona prolifera il bosso delle Baleari , una pianta di origine sub-tropicale che non esiste altrove nell'isola e in Italia.
Sempre nella stessa area, vive un'altra rarità la cui scoperta è assai più recente; si tratta di una particolare specie di geotritone (noto negli ambienti scientifici con il nome di Speleomantes), un anfibio urodelo simile ai tritoni, geneticamente differente dalle altre specie presenti in Italia e nel mondo, la cui esigua popolazione ha trovato in una piccola cavità il suo habitat naturale.
Molti altri endemismi sono, comunque, presenti in tutto il territorio; celati tra l'esuberanza della macchia mediterranea, tra i cisti ed i ginepri, le ginestre ed i corbezzoli, le eriche e le lavande, si possono osservare oltre 15 specie di orchidee, piccoli capolavori in miniatura di forme e colori, e il Pancratium Illyricum, una amarillidacea dallo splendido fiore bianco simile ad una stella.
Notevoli, per impatto visivo, anche i piccoli e delicati iris, i gladioli selvatici, i ciclamini e la genista morisii Colla, un cosiddetto paleoendemismo.
A tanta varietà botanica equivale altrettanta varietà faunistica.
Alcuni ambienti caratterizzati da spuntoni rocciosi e pendii scoscesi, sono habitat ideale per varie specie di rapaci diurni quali falchi, nibbi e poiane.
La macchia mediterranea, invece, offre riparo a varie specie animali quali volpi e lepri, pernici e tordi, donnole e porcospini. Inoltre tutta una serie di avifauna canora, dal merlo all'usignolo, dallo zigolo al fanello, e molti altri ancora, accompagna il visitatore che percorre i numerosi sentieri che si snodano nelle campagne.
Con un po' di fortuna è possibile imbattersi poi nel gruccione, il più pittoresco uccello che frequenti l'isola. La sua livrea è un vero e proprio caleidoscopio di colori, un gioiello dello scrigno naturalistico sardo, al pari dell'upupa, della ghiandaia e del fenicottero rosa, tutti presenti nel territorio carboniense.
In particolare, a pochi Km da Carbonia esistono alcune zone umide, principalmente lagune salmastre, dove si possono ammirare frequentemente i fenicotteri rosa, in compagnia delle candide garzette, degli aironi, delle folaghe e avocette, e molte altre specie acquatiche.
Percorrendo i sentieri battuti dal vento, sugli ampi costoni calcarei, dove il paesaggio si inasprisce, destano stupore i numerosi esempi di bonsai naturali, tipico esempio di sopravvivenza in ambienti ostili, veri e propri spettacoli di forme e colori.
E ancora, presso Sirri, classico medau collinare testimone dell'antica cultura contadina, si può ammirare la cascata naturale omonima, che nel periodo invernale assume un aspetto imponente, completamente immersa nella vegetazione.
Insomma il territorio carboniese offre al visitatore un'ottima occasione per ammirare ed immortalare, con video o macchina fotografica, aspetti veramente unici della natura sarda.