Gli eurodeputati ritengono necessario un intervento straordinario di sostegno all'economia europea colpita dalla crisi derivante dall'epidemia di COVID-19. La richiesta fatta dai parlamentari, con la risoluzione adottata il 15.05.2020, prevederebbe un pacchetto da 2 mila miliardi finalizzato al sostegno delle  persone e imprese. 
Al momento attuale, infatti, la situazione pare grave: le previsioni economiche di maggio, presentate a riguardo dalla Commissione europea dipingono scenari di grave crisi economica. L'entità della crisi potrebbe addirittura portare a una contrazione dell'economia pari al 7,5% per l'economia d'Unione nel 2020.

Si teme, inoltre, il verificarsi di scenari anche peggiori che potrebbero derivare da una seconda ondata del virus. Per questi motivi il Parlamento riterrebbe adeguato che i fondi da stanziarsi per la crisi debbanoo sommarsi ai fondi già esistenti per altri programmi. Inoltre i fondi dovrebbero, particolarmente, essere destinati a chi proporzionalmente ha subito danni maggiori dalla crisi attuale e tali fondi dovrebbero essere distribuiti sotto forma di sovvenzioni e non come prestiti potrebbero aggravare la situazione finanziaria degli stati più colpiti dall'epidemia.

Si propone pertanto di varare i cosidetti "recovery bond", in continuità con l'orientamento europeo che prevede di continuare a contrastare il cambiamento climatico e di rafforzare la strategia digitale. Il tutto andrebbe accompagnato dal varo di un piano sanitario che garantisca di mettere a disposizione le necessaria attrezzature mediche in caso di bisogno di uno degli stati membri.


Per ulteriori informazioni:

https://bit.ly/3cNwtUC
  

https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20200512IPR78912/covid-19-l-ue-ha-bisogno-di-un-pacchetto-di-ripresa-di-2-000-miliardi-di-euro

https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/priorities/qfp/20200227STO73523/un-bilancio-ue-ambizioso-gli-argomenti-del-parlamento-infografica