Commissione CULT: i programmi dell'UE diventano più verdi
La commissione Cultura e Istruzione ritiene fondamentale intervenire nel campo della cultura e dell'istruzione per diffondere i valori dell'ecologia. Per questo i si preannuncia un intervento riguardante i programmi Erasmus+, Europa Creativa e Corpo europeo di solidarietà che interessando milioni di europei potrebbero contribuire a diffondere il cambiamento nella società. Tali programmi dovranno mantenere il loro spirito originario ma saranno declinati per conformarsi al Piano Verde Europeo.
Per informazioni:
https://bit.ly/2AYJXyY
https://europa.eu/youth/solidarity_en
https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/node_en
https://europa.eu/youth/sites/default/files/discovereu_factsheet.pdf
https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_en
Rendere più verde la mobilità in Erasmus+ I deputati chiedono alla Commissione di calcolare l'impronta di carbonio legata ai trasporti per i partecipanti al programma Erasmus+ e di aggiornare le norme attuali in modo che i costi aggiuntivi di un trasporto più rispettoso dell'ambiente siano rimborsati e che i tempi di viaggio più lunghi siano presi in considerazione nelle sovvenzioni. La Commissione dovrebbe negoziare con gli operatori ferroviari europei e, nelle aree non servite dalla ferrovia, anche con gli operatori di autobus, per ottenere tariffe scontate per i partecipanti al programma, seguendo il <https://europa.eu/youth/sites/default/files/discovereu_factsheet.pdf>modello DiscoverEU. Allo stesso tempo, gli eurodeputati avvertono di non escludere i partecipanti per i quali il viaggio aereo è l'unica opzione possibile. La mobilità fisica deve rimanere il fulcro di Erasmus+, con lo scambio virtuale come utile complemento, aggiungono. La commissione sottolinea anche il valore, ad esempio, delle associazioni studentesche e degli uffici verdi universitari nell'aiutare i partecipanti ad adottare pratiche rispettose dell'ambiente durante gli scambi di mobilità. Ospiti più verdi per i volontari dell'UE Gli eurodeputati sostengono che le organizzazioni di accoglienza che chiedono di ricevere volontari attraverso il <https://europa.eu/youth/solidarity_en>Corpo europeo di solidarietà dovrebbero, nel tempo, dimostrare solide pratiche ambientali, ma sottolineano che, date le loro dimensioni spesso ridotte e le loro capacità limitate, la Commissione deve offrire un sostegno mirato per sviluppare tali pratiche sostenibili. Una cultura più verde Gli eurodeputati sottolineano che i progetti di <https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/node_en>Europa Creativa possono essere utilizzati come un'opportunità per lo scambio di buone pratiche ambientali nella produzione, distribuzione e consumo di contenuti. La risoluzione sostiene che i partecipanti al programma dovrebbero anche essere soggetti a una carta ambientale da sviluppare con gli stakeholder dei settori culturali e creativi. Indicatori ed etichetta verdi Più in generale, i deputati chiedono alla Commissione di proporre indicatori ambientali, climatici e di sostenibilità nei regolamenti che disciplinano i programmi di cultura e istruzione 2021-2027. La Commissione dovrebbe anche analizzare il contributo dei programmi agli obiettivi ambientali e climatici e il loro impatto ambientale. Raccomandano di sviluppare un'etichetta per certificare, promuovere e premiare le pratiche ambientali responsabili nell'attuazione dei programmi. La Commissione dovrebbe compilare e diffondere raccomandazioni basate sulle buone pratiche già impiegate dalle agenzie nazionali, dai desk di Europa Creativa e dagli sviluppatori di progetti. Più in generale, i deputati chiedono alla Commissione di proporre indicatori ambientali, climatici e di sostenibilità nei regolamenti che disciplinano i programmi di cultura e istruzione 2021-2027. La Commissione dovrebbe anche analizzare il contributo dei programmi agli obiettivi ambientali e climatici e il loro impatto ambientale. Raccomandano di sviluppare un'etichetta per certificare, promuovere e premiare le pratiche ambientali responsabili nell'attuazione dei programmi. La Commissione dovrebbe compilare e diffondere raccomandazioni basate sulle buone pratiche già impiegate dalle agenzie nazionali, dai desk di Europa Creativa e dagli sviluppatori di progetti. Prossimi passi La risoluzione sarà sottoposta al voto in plenaria nel settembre 2020.