Nella mitologia sarda, Sant’Antonio Abate rubò il fuoco ai demoni con un bastone di ferula, dopo essere entrato nell’inferno per recuperare il suo maialino.
“La 2^ edizione del Falò di Sant’Antonio rappresenta un’occasione per ricordare le antiche tradizioni della cultura sarda, che affondano le radici nel mondo protosardo quale testimone di un patrimonio immateriale che investe l'antropologia, la socialità e la storia di un territorio che narra attraverso i suoi simboli, conservati sino ad oggi, un racconto umano affascinante, il quale può ben rappresentare Carbonia come Capitale italiana della Cultura 2021”, ha sottolineato l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu.
Il programma dell’iniziativa prevede alle ore 17.45 la benedizione e l’accensione del falò e, a seguire, l’intrattenimento alla presenza del Gruppo Folk “Is Massaius” di Barbusi.
#Carboniacapitaleitalianadellacultura2021
Il Comune di Carbonia
Carbonia, 14 Gennaio 2020