Cari ragazzi,
mi rivolgo a voi, che all’una e mezza di notte del 5 settembre, risalendo da piazza Marmilla, avete sostato davanti a quel muretto riducendolo così, come nella foto.
Siamo riusciti a rimetterlo a posto solo oggi , con il lavoro di circa tre ore di due operai del cantiere comunale.
Poca roba, penserete. Ma se sapeste che con quei nove uomini del cantiere comunale (tanti sono per tutto il territorio comunale) rincorriamo ogni giorno tanti piccoli lavori, tante manutenzioni che diventano urgenti nell’attesa di poter trovare il tempo di realizzarle, capireste quanto è il valore di quelle tre ore dedicate al muretto che voi, per pura noia, avete divelto.
Quelle tre ore son state tolte allo Stadio Zoboli, che aspetta gli interventi per poter iniziare il campionato tra pochi giorni; son state tolte alle Scuole, che aprono a breve e aspettano tutta una serie di piccoli e grossi interventi per poter riprendere le attività didattiche; sono state tolte agli interventi su case e strade danneggiate dall’acquazzone dei giorni scorsi.
A queste tre ore sono da aggiungere quelle di un agente della polizia locale (lì sono 16 uomini in tutto) sottratto ad altre incombenze per visionare le riprese di tre telecamere per individuare gli autori di questo atto vandalico.
Vi spiego questo perché penso che dietro al vostro gesto ci sia in primo luogo tanta ignoranza sulle conseguenze che comporta. Tra le conseguenze aggiungetevi anche la tristezza che fa vedere che dei giovani cittadini, due ragazzi ben vestiti, carini e ordinati, riescono con un solo atto a trasmettere tanta indifferenza e dispregio per la loro Città.
Io voglio sperare che si tratti di un atto unico che non ripeterete, ma voglio essere rassicurata su questo da voi in persona.
Perciò, voglio che troviate il coraggio di dire quanto avete fatto innanzitutto ai vostri genitori (che son sicura saranno sorpresi quanto me di questa vostra bravata) e che poi veniate con loro nel mio ufficio in Comune per una chiacchierata, al più presto, da lunedì prossimo.
Son sicura che il vostro gesto di assunzione di responsabilità riuscirà a mitigarne le conseguenze.
A presto
Il Sindaco
Paola Massidda