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Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:46

Dizionario del cittadino - lettera O

O

Obiettivo strategico: è il risultato (raggiungibile e misurabile) che un ente pubblico o privato prevede di conseguire entro un determinato periodo di tempo.

Occupazione appropriativa (da parte della Pubblica Amministrazione): è l’acquisto della proprietà di un bene immobile, di cui è proprietario un privato, da parte della Pubblica Amministrazione che lo ha occupato illegittimamente (cioè senza averne diritto). Questo istituto giuridico si è sviluppato sulla base dell’orientamento giurisprudenziale recepito dalla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 1464 del 16.02.1983. Secondo quanto stabilito da questa sentenza, se la Pubblica Amministrazione occupa, senza averne diritto (perché ad esempio è scaduto il termine di 5 anni, che è la durata massima della procedura espropriativa), un terreno di proprietà di un privato, e costruisce all’interno del suolo occupato un’opera pubblica (cioè un bene pubblico, come per esempio una scuola), ne acquista la proprietà. Questo può avvenire se ci sono state sia la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera da costruire, sia l’irreversibile trasformazione del fondo (cioè il terreno non può più ritornare nelle stesse condizioni in cui si trovava prima che venisse occupato dalla Pubblica Amministrazione). Secondo questo indirizzo giurisprudenziale, al privato, che non può più ottenere la restituzione del bene, spetta solamente il diritto di ricevere dalla Pubblica Amministrazione il risarcimento del danno subito.

Successivamente, in conformità dell’interpretazione giurisprudenziale data sulla materia dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, il Consiglio di Stato (con sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 2 del 29.04.2005 e successive pronunzie) ha, invece, stabilito che la costruzione dell’opera pubblica non impedisce al privato di ottenere la restituzione dell’area illegittimamente espropriata dalla Pubblica Amministrazione.

Occupazione temporanea di aree (da parte della Pubblica Amministrazione): secondo quanto disposto dall’articolo 49 del D.P.R. n. 327 dell’8.06.2001, è l’occupazione temporanea di aree (terreni), non soggetti ad esproprio, da parte della Pubblica Amministrazione. È disposta, con ordinanza, dall’autorità amministrativa che ha il potere di occupare temporaneamente un terreno, di proprietà, ad esempio, di un privato cittadino, se ciò risulti necessario per la corretta esecuzione dei lavori previsti (ad esempio se, per la realizzazione di un’opera di pubblica utilità, è necessario depositare nel suo terreno materiali e attrezzature o installare cantieri di lavoro). Secondo quanto disposto dal successivo articolo 50 dello stesso D.P.R. n. 327 del 2001, il proprietario del terreno occupato ha il diritto di ricevere dalla Pubblica Amministrazione l’indennità per l’occupazione, cioè una somma di denaro che compensa, ad esempio, la perdita dei frutti pendenti (se nel terreno vi sono alberi, i cui frutti non si possono raccogliere durante il periodo di occupazione), che rimborsa le spese necessarie per riportare il terreno nelle condizioni in cui si trovava prima dell’occupazione, una volta che questa sia terminata, o che risarcisce il danno derivante dall’impossibilità di ripristinare le condizioni precedenti all’occupazione stessa.

Occupazione temporanea di suolo pubblico (da parte del cittadino):secondo quanto previsto dall’articolo 63, comma 1, del Decreto Legislativo n. 446 del 15.12.1997, è l’occupazione temporanea di suolo pubblico (come strade, aree e relativi spazi soprastanti e sottostanti appartenenti al demanio o patrimonio indisponibile del Comune, comprese le aree destinate a mercati anche attrezzati) che il Comune concede a un cittadino con un atto di concessione, dietro pagamento di un canone determinato nello stesso atto di concessione in base a tariffa.

Il Regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) è consultabile nel sito www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Statuto e Regolamenti.

Onere deducibile: ogni spesa che è stata sostenuta dal contribuente nel periodo di imposta e che può essere dedotta dal reddito complessivo lordo prima del calcolo dell’imposta. Rientrano tra queste spese, ad esempio,l’assegno corrisposto al coniuge legalmente separato e i contributi previdenziali e assistenziali.

Onere detraibile: ogni spesa che è stata sostenuta dal contribuente nel periodo di imposta e che può essere dedotta dall’Irpef. Rientrano tra queste, ad esempio le spese sanitarie, i premi di assicurazione sulla vita, le spese funebri e le spese di istruzione.

Oneri previdenziali: è il complesso dei contributi previdenziali che gravano in parte sul datore di lavoro, in parte sul lavoratore. Sono le somme di denaro che il datore di lavoro deve obbligatoriamente versare, in proporzione al salario o allo stipendio, agli istituti di previdenza previsti per i lavoratori, come ad esempio l’INPS, per i lavoratori privati, o l’INPDAP, per i dipendenti pubblici. Parte di questi contributi sono a carico del lavoratore, dalla cui retribuzione vengono trattenuti.

Open source (o free software): è un software libero che ha il codice sorgente (normalmente visibile solo dai programmatori) aperto, cioè il codice con cui è stato generato è accessibile (ne è un esempio Linux). Questo consente, a ogni utente in possesso del software, di eseguire il programma per qualunque scopo, di studiarne il funzionamento, di modificarlo, migliorandolo per adattarlo alle proprie esigenze, di redistribuire copie del programma e di installarlo su qualsiasi computer. Si tratta di una importante opportunità per la diffusione gratuita delle tecnologie informatiche. Con la Direttiva del Ministro Stanca del 2003, si dispone che la Pubblica Amministrazione italiana si apra all’uso dell’open source per ridurre le spese delle applicazioni informatiche e semplificare le procedure. I documenti delle Pubbliche Amministrazioni (P.A.) sono resi disponibili e memorizzati attraverso uno o più formati, uno dei quali deve essere obbligatoriamente aperto.

Optare: scegliere tra due possibili soluzioni.

Ordinanza: è il provvedimento amministrativo con cui, per il perseguimento del pubblico interesse, un organo della Pubblica Amministrazione (ad esempio il Sindaco o la Polizia Municipale) impone ad una persona o a più persone: a) l’obbligo di fare qualcosa (ad esempio di sgomberare una determinata area); b) l’obbligo di dare qualcosa; c) il divieto di fare qualcosa.

Ordine professionale: è l’ente pubblico di autogoverno di una professione riconosciuta dalla legge (ad esempio l’Ordine degli architetti), che ha principalmente il fine di garantire ai cittadini la qualità delle prestazioni erogate e la congruità degli onorari applicati. Ha il compito di tenere aggiornato l’albo professionale (ossia il registro pubblico in cui sono raccolti i nomi e i dati di tutte le persone abilitate ad esercitare una determinata professione) e il codice deontologico, che gli iscritti all’Ordine devono sottoscrivere, per tutelare la professionalità della categoria. Fornisce, inoltre, assistenza agli iscritti, ad esempio per quanto riguarda l’aggiornamento professionale.

Ottemperare: significa adempiere, obbedire a quanto stabilito da una norma, da un regolamento, oppure da una sentenza. Se la Pubblica Amministrazione, infatti, non risponde al cittadino, che chiede ad esempio il rilascio di un’autorizzazione, questo può fare ricorso al giudice amministrativo (il TAR) contro il silenzio dell’Amministrazione. Se il giudice amministrativo (il TAR) dà ragione al cittadino e accoglie il suo ricorso, emana una sentenza con cui ordina all’Amministrazione di provvedere, cioè di concludere il procedimento di norma entro un termine non superiore a 30 giorni.

Se, scaduto questo termine, l’Amministrazione non provvede, cioè resta inadempiente, entro 10 anni dal passaggio in giudicato della sentenza, il cittadino può ritornare dallo stesso giudice amministrativo (che in questo caso prende il nome di giudice dell’ottemperanza), che ordina all’Amministrazione di ottemperare alla sentenza (cioè di eseguire quanto stabilito dalla sentenza). Se necessario, il giudice dell’ottemperanza può nominare un commissario ad acta che provvede al posto dell’Amministrazione (questo tipo di ricorso al giudice amministrativo si chiama giudizio di ottemperanza ed è disciplinato dagli articoli 113 e 114 del Decreto Legislativo n. 104 del 2.07.2010).

Otto per mille (8x1000): nel linguaggio tecnico è la quota dell’intero gettito fiscale Irpef, cioè la quota dell’intera Irpef nazionale che, per scopi definiti dalla legge, viene destinata allo Stato, alla Chiesa Cattolica o ad altre confessioni religiose (la Chiesa Evangelica Luterana in Italia, la Chiesa Valdese – Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, l’Unione Comunità Ebraiche italiane, l’Unione Chiese Cristiane Avventisti del 7° giorno e le Assemblee di Dio in Italia). La ripartizione della somma tra questi enti avviene in misura percentuale, sulla base delle scelte che i cittadini-contribuenti hanno espresso, mettendo la propria firma sul modello della dichiarazione dei redditi, in corrispondenza dell’ente prescelto.

Outsourcing: è il processo di esternalizzazione, mediante il quale le Pubbliche Amministrazioni stipulano contratti per affidare ad imprese private (dette outsourcers), dotate di una maggiore specializzazione, la produzione di servizi ed attività strumentali. I vantaggi dell’outsourcing sono la riduzione dei costi e l’innalzamento della qualità dei servizi. Il Codice dei Beni Culturali, adottato con il Decreto Legislativo n. 42 del 2004, prevede un chiaro richiamo al ricorso all’outsourcing, attraverso l’esternalizzazione delle attività e dei servizi culturali.

Per quanto riguarda invece le fondazioni universitarie, è previsto che le Università possano gestire le proprie attività strumentali ricorrendo a fondazioni partecipate da enti, da Amministrazioni Pubbliche o da soggetti privati.

Spesso la Pubblica Amministrazione affida in outsourcing ad imprese private i servizi di mensa, pulizie, manutenzione informatica, la gestione del personale, la gestione di archivio e la manutenzione di immobili. Invece gli Enti Locali più frequentemente affidano in outsourcing ad imprese private le attività legate all’accertamento e alla riscossione dei tributi, la gestione dei concorsi e delle attività contabili in genere. Le biblioteche spesso affidano all’esterno i servizi di gestione degli archivi.

Il contratto “di affidamento” a terzi, assimilabile all’appalto di servizi, deve avere una durata temporale adeguata. La Corte dei Conti è intervenuta in materia con la delibera n. 26 del 2003, stabilendo che la Pubblica Amministrazione può far ricorso all’outsourcing, se, dopo aver confrontato i costi interni con i costi esterni, risulta più conveniente affidare la gestione dei servizi a imprese esterne.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:41

Dizionario del cittadino - lettera N

N

Nelle more: nell’intervallo di tempo che intercorre fra l’avvio di un iter (procedimento) burocratico - giuridico e la sua conclusione.

Networking: in campo informatico, è la rete che collega tra loro computer differenti, anche geograficamente molto distanti. Un sistema di networking che collega personal computer presenti tutti nello stesso edificio viene chiamato LAN (o rete locale), un networking che collega invece personal computer in sedi distanti viene chiamato WAN (o rete geografica).

Newsletter: significa letteralmente “lettera novità”. È uno degli strumenti di comunicazione esterna che le organizzazioni pubbliche o private utilizzano per dialogare con gli iscritti, al fine di comunicare novità e notizie di vario genere, attività ed eventi. Per riceverla, gli utenti devono registrarsi direttamente sul sito web dell’organizzazione alla quale sono interessati oppure devono farne richiesta via posta elettronica. La newsletter viene inoltrata via e-mail con cadenza periodica ed è gratuita.

Può anche essere utilizzata, da un’organizzazione pubblica o privata, come strumento di comunicazione interna per fornire informazioni utili ai propri dipendenti.

Deve essere scritta in formato solo testo (cioè soltanto con i caratteri compresi nel codice ASCII stretto, senza accenti e caratteri speciali), per essere certi che il messaggio possa essere letto da tutti, cioè anche da un programma di posta diverso da quello utilizzato da chi l’ha inviato. Le newsletter non dovrebbero essere accompagnate da allegati, per non intasare la casella di posta elettronica di chi le riceve.

Per ricevere la Newsletter del Comune di Carbonia, basta leggere l’informativa sulla privacy (pubblicata sul menù di destra del sito – sezione Newsletter) e inviare una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il seguente testo: “Chiedo la registrazione del mio indirizzo di posta elettronica alla Newsletter del Comune di Carbonia. Autorizzo l’Amministrazione comunale al trattamento dei miei dati personali, ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003, e dichiaro di aver letto e accettato l’Informativa sulla tutela della privacy.”.

Nickname: è uno pseudonimo o nome di fantasia, che molti utenti di internet scelgono per identificarsi in rete, quando ad esempio discutono in chat o partecipano a forum sul web. Per non usare il proprio nome reale, scelgono quindi un soprannome, una sigla o una combinazione di lettere e numeri.

Norme statutarie: sono le norme, ossia le disposizioni contenute nello Statuto, che è l’atto fondamentale del Comune. Lo Statuto comunale stabilisce le norme organizzative fondamentali dell’Ente, in particolare le attribuzioni degli organi, l’ordinamento dei servizi pubblici e degli uffici, le forme di collaborazione fra Comuni, Provincia e Regione, le forme di decentramento e di partecipazione popolare alle attività del Comune, le forme di accesso dei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi.

Lo Statuto del Comune di Carbonia può essere visualizzato nel sito ufficiale (www.comune.carbonia.ci.it), sul menù di destra, cliccando sulla sezione “Statuto e Regolamenti”.

Notificare: significa portare a conoscenza del destinatario un atto. Alla notifica degli atti provvede l’ufficiale giudiziario o una persona indicata dalla legge (messo comunale, avvocato). Normalmente viene notificata una copia conforme all’originale dell’atto.

Nucleo familiare: secondo quanto disposto dall’articolo 4 del D.P.R. n. 223 del 30.05.1989, è l’insieme di persone componenti la famiglia anagrafica, legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. È, quindi, l’insieme delle persone che, dal certificato di stato di famiglia, risultano essere residenti (cioè abitano) allo stesso indirizzo e nella stessa unità immobiliare (ossia nella stessa casa). Di solito, è formato da marito e moglie, figli ed eventuali altre persone fiscalmente a carico. Può essere costituito anche da una sola persona. Ogni persona può appartenere ad un solo nucleo familiare.

Nuda proprietà: è il diritto di proprietà privata, riferito generalmente a beni immobili adibiti ad abitazione, al quale non si accompagna un diritto reale di godimento, in quanto il bene immobile, ad esempio un appartamento, è dato in usufrutto ad un’altra persona che vi abita. Allo scadere dell’usufrutto, la proprietà torna completamente al legittimo proprietario.

Nulla osta: è la dichiarazione scritta, con cui la Pubblica Amministrazione afferma che non esistono ostacoli a compiere una determinata attività.

Nullità: è una causa grave di invalidità dell’atto amministrativo, che opera di diritto, cioè automaticamente senza l’intervento del giudice. L’atto nullo è inefficace, ossia non produce effetti, e non può essere sanato. Secondo quanto disposto dall’articolo 21 septies della Legge n. 241 del 7.08.1990, l’atto amministrativo è nullo in quattro casi: a) quando manca uno degli elementi essenziali dell’atto amministrativo (come ad esempio l’indicazione del soggetto che lo emana o la motivazione); b) per incompetenza assoluta o difetto assoluto di attribuzione (quando, cioè, l’organo che ha emanato l’atto non ha la competenza per emanarlo, in quanto appartiene ad un settore dell’Amministrazione Pubblica completamente diverso); c) quando è stato adottato in elusione o violazione del giudicato (cioè di una sentenza); d) negli altri casi previsti dalla legge. La nullità può essere fatta valere davanti al giudice ordinario (nel caso in cui l’atto amministrativo leda dei diritti) o davanti al giudice amministrativo (se lesivo di interessi legittimi).

Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:38

Dizionario del cittadino - lettera M

M

Mailing list: è un modo di comunicare via internet, che permette a più persone di scambiarsi periodicamente informazioni su un dato argomento. In pratica è un elenco di indirizzi di posta elettronica gestiti da aziende, associazioni, organizzazioni o singole persone. Quando ci sono novità il gestore invia mail a tutta la lista di indirizzi per far nascere discussioni e commenti. Funziona così: un messaggio di posta elettronica, inviato ad uno speciale indirizzo e-mail, viene automaticamente inoltrato ad una lista di destinatari, iscritti alla lista, interessati ad uno specifico argomento.

Ogni membro della lista può, quindi, scrivere e spedire la sua e-mail a tutta la lista. L’iscrizione alla mailing-list è gratuita ed è coordinata da un amministratore che si occupa di verificarne il corretto funzionamento e, talvolta, svolge anche le funzioni di moderatore, decidendo quali messaggi debbano essere inoltrati e quali no, o valutando se ammettere nuovi membri, che vogliono iscriversi alla lista.

Mandato di pagamento: è un documento emesso dall’ufficio di un Ente (per il Comune di Carbonia è l’Ufficio Ragioneria), con il quale si ordina alla Tesoreria dello stesso Ente (di solito una banca) di pagare una determinata somma a favore di un creditore. Può anche avvenire per via informatica, facendo la richiesta via internet.

Manuale del recupero: è un allegato al Piano di Riqualificazione e Recupero del Comune di Carbonia ed è uno degli strumenti fondamentali per la sua attuazione.

Serve a gestire gli interventi sui corpi di fabbrica originari (ossia sulle costruzioni così come erano state edificate in origine). Ricostruisce il quadro dell’edilizia storica dei nuclei di fondazione e detta regole per la riqualificazione e il restauro delle parti degradate o di quelle cui sono state apportate delle aggiunte o modifiche improprie.

Marketing territoriale: è l’insieme degli strumenti e delle attività che servono a promuovere e comunicare all’esterno un determinato territorio. Obiettivo del marketing territoriale è valorizzare le potenzialità di quel territorio per guidarne il rilancio e lo sviluppo economico, ad esempio incentivando il turismo.

Media: sono organi di informazione come ad esempio i giornali, le televisioni, le radio, le agenzie stampa. Sono spesso definiti mass media (organi di informazione di massa) perché sono indirizzati ad una pluralità di destinatari.

Menù: è l’elenco delle possibili operazioni che un programma offre. Si parla di menù a tendina se gli elementi alternativamente selezionabili vengono visualizzati cliccando su uno degli elementi della barra dei menù.

Messa in mora: secondo quanto previsto dall’articolo 1219 del codice civile, è l’intimazione (l’ordine) con cui un soggetto impone a un altro soggetto di compiere una determinata azione, entro un certo termine (tempo), con l’avvertimento che, se non lo farà, proporrà un’azione legale contro di lui davanti all’autorità competente (giudice di pace, Tribunale o Corecom, quest’ultimo competente per le cause relative ai servizi delle telecomunicazioni). La formula della messa in mora è di questo tipo: “Se non fai questa cosa entro 15 giorni, andrò da un giudice”.

Mission: è la missione, cioè lo scopo o l’obiettivo strategico che un ente si propone di raggiungere. Indica le finalità generali che l’ente vuole soddisfare attraverso le proprie attività e progetti.

Mobbing: è l’attività persecutoria, che può consistere nella pressione psicologica, esercitata da superiori o colleghi nei confronti di un lavoratore, al fine di indurlo ad abbandonare da sé il lavoro, o per ritorsione a seguito di comportamenti non condivisi. Esempi di mobbing sono la dequalificazione delle mansioni, la sottrazione ingiustificata di incarichi, l’emarginazione, rimproveri e richiami anche per ragioni banali, il controllo esasperato ed eccessivo, che possono danneggiare la salute psico-fisica della vittima, causando l’insorgere di specifiche malattie croniche, come il disturbo da disadattamento lavorativo o quello post-traumatico da stress.

Modulazione: in telecomunicazioni ed elettronica con il terminemodulazione si indica l'insieme delle tecniche di trasmissione finalizzate ad imprimere un segnale elettrico o elettromagnetico, detto modulante, su di un altro segnale elettrico o elettromagnetico, detto portante, che ha invece lo scopo di trasmettere le informazioni del modulante ad “alta frequenza” ovvero di convertire il segnale modulante da “banda base” a quella che è chiamata “banda traslata”, secondo il Teorema della Modulazione. La portante con il segnale informativo modulante agganciato sarà detto quindi segnale modulato. I segnali modulanti possono rappresentare le informazioni più diverse: audio, video, dati. L'onda portante è un'onda elettromagnetica o un segnale elettrico a frequenza ben determinata, che può essere trasmessa in aria, nel vuoto (radio) o tramite un mezzo materiale adatto. In caso di trasmissioni laser in fibra ottica o in aria libera, invece della frequenza portante, viene tipicamente indicata la lunghezza d’onda della portante.

Monitoraggio: è una fase della gestione di un progetto (ad esempio di un piano di comunicazione), che registra i processi in corso. Consiste in una verifica periodica dello stato di avanzamento delle attività e dei suoi effetti. Le informazioni raccolte con il monitoraggio permettono di valutare se il progetto sia efficiente ed efficace e, nel caso non lo sia, di procedere a una modifica delle strategie per garantire il raggiungimento dell’obiettivo finale.

Monumenti civici: sono gli edifici originali come, ad esempio, gli ex alberghi operai. Insieme agli edifici testimone rappresentano la memoria storica e l’identità culturale e urbana della città di Carbonia.

Motivazione: è la parte del provvedimento amministrativo, in cui la Pubblica Amministrazione indica i motivi (cioè i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche), che hanno determinato la decisione dell’amministrazione, in relazione alle risultanze dell’istruttoria. Nella motivazione, quindi, la Pubblica Amministrazione spiega chiaramente in base a quali circostanze di fatto, norme di legge e principi di diritto ha adottato quel determinato provvedimento.

Di solito la motivazione è individuata da capoversi, introdotti da formule come “considerato”, “preso atto”, “ritenuto che”, che spiegano, in successione logica e cronologica, i vari passaggi che hanno dato origine all’atto.

Secondo quanto disposto dall’articolo 3 della Legge n. 241 del 7.08.1990, ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli che riguardano l’organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato (la motivazione non è richiesta soltanto per gli atti normativi e gli atti a contenuto generale). Se le ragioni del provvedimento amministrativo risultano da un altro atto dell’amministrazione richiamato dal provvedimento stesso, insieme alla comunicazione della decisione la Pubblica Amministrazione deve indicare e rendere disponibile anche l’atto cui essa si richiama.

Motivi prudenziali: motivi, ragioni dettate dalla prudenza.

Motore di ricerca: è un sistema automatico che serve a cercare informazioni e documenti in internet. Date, infatti, una o più chiavi di ricerca, analizza un insieme di dati e restituisce un indice dei contenuti.

Funziona così: si inseriscono una o più parole chiave, all’interno di una casella di testo, e si clicca su un pulsante per far partire la ricerca. Viene così caricata una nuova pagina con l’elenco dei documenti trovati, che presentano un titolo e una breve descrizione. Cliccando sui titoli, si apre il documento corrispondente. Per fare una buona ricerca, bisogna evitare di usare termini generici o con vari altri significati. Occorre, quindi, scegliere attentamente la parola chiave e, se possibile, utilizzare gli operatori logici (come le virgolette) che facilitano la ricerca. Se ad esempio il cittadino deve cercare decreto ministeriale, inserendo le due parole una di seguito all’altra, otterrà tutti i documenti che contengono la parola decreto e tutti quelli che contengono la parola ministeriale. Se, invece, inserisce le due parole tra virgolette “decreto ministeriale” otterrà come risultato di ricerca un elenco di documenti che contengono entrambi i termini.

La ricerca può avvenire in modo semplice, inserendo solamente una o più parole che definiscono il contesto di riferimento, o in modo avanzato, dando maggiori dettagli (come ad esempio la data di creazione del documento o un’intera frase contenuta nello stesso documento).

La maggior parte dei motori di ricerca sono gestiti da società private.

Moviere: è uno strumento in polietilene di colore giallo che serve a segnalare la presenza di cantieri stradali o situazioni di pericolo ed ha funzioni di lampeggio e di sbandieratore.

Multa: secondo quanto previsto dall’articolo 17, comma 1, del codice penale, è la pena pecuniaria (cioè una somma da pagare allo Stato) prevista per chi commette delitti, in contrapposizione all’ammenda che è, invece, la pena pecuniaria prevista per chi commette contravvenzioni (articolo 17, comma 2, del codice penale).

Impropriamente, invece, nel linguaggio comune il termine multa viene confuso con quello di ammenda.

Secondo quanto stabilito dal successivo articolo 24 del codice penale, la pena della multa consiste nel pagamento allo Stato di una somma non inferiore a 50 euro e non superiore a 50.000 euro. Secondo quanto disposto dall’articolo 133 bis del codice penale, quando il giudice deve stabilire l’ammontare della multa, deve tener conto anche delle condizioni economiche del reo, cioè di chi ha commesso il reato.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:36

Dizionario del cittadino - lettera L

L

Lavoro atipico: ogni forma di contratto di lavoro che non presenta le caratteristiche del tradizionale contratto di lavoro dipendente a tempo pieno e indeterminato. Si tratta di contratti che hanno una durata temporale limitata e che hanno quindi il carattere della precarietà. Rientrano ad esempio in questa categoria, il contratto di formazione lavoro, il lavoro interinale, il lavoro a progetto, i co.co.co. (contratti di collaborazione coordinata e continuativa).

Lavoro interinale: è un rapporto di lavoro atipico che ha durata temporanea, proposto da un’agenzia di lavoro interinale. Questa svolge il ruolo di intermediario tra aziende che offrono impiego e persone in cerca di lavoro. È la stessa agenzia a mettere direttamente in contatto le due parti.

Leasing: è un contratto con il quale una parte concede a un’altra il diritto di usare un bene, in cambio del pagamento di un canone periodico. Al termine del contratto, chi ha utilizzato il bene può pagare una somma, chiamata prezzo di riscatto, e diventarne proprietario.

Legge costituzionale: è una fonte del diritto, un atto normativo, che si colloca nella stessa posizione gerarchica della Costituzione, potendo entro certi limiti modificare le norme in essa contenute o integrarle. Il procedimento per la revisione costituzionale è disciplinato dall’articolo 138 della Costituzione ed è più complesso di quello previsto per l’emanazione delle leggi ordinarie. Le leggi costituzionali devono essere approvate due volte, da ciascun ramo del Parlamento, e tra una votazione e l’altra devono trascorrere almeno tre mesi.

Se nella seconda votazione non vengono approvate da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti, tali leggi possono essere sottoposte a referendum popolare, sempre che entro tre mesi dalla loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ne facciano richiesta 1/5 dei membri di una Camera, 500.000 elettori o 5 Consigli regionali.

Legge delega: è la legge, approvata dal Parlamento, che trasferisce l’esercizio della funzione legislativa al Governo, autorizzandolo ad emanare un decreto legislativo, avente valore di legge ordinaria, su una determinata materia. La legge delega definisce l’oggetto sul quale il decreto legislativo deve legiferare, il termine entro il quale deve essere promulgato, i principi e i criteri direttivi che il decreto deve rispettare.

Legge di bilancio: è la legge con la quale le Regioni adottano annualmente il bilancio pluriennale e il bilancio annuale. È, dunque, la legge che autorizza a gestire le entrate e le spese del bilancio di previsione. Viene approvata dal Consiglio regionale.

Legge quadro: è detta anche legge cornice. È una legge dello Stato, che fissa i principi generali, che le Regioni devono rispettare quando emanano le norme di dettaglio, per regolare una delle materie di legislazione concorrente (tra Stato e Regioni) previste dall’articolo 117 della Costituzione.

Legge regionale: ogni legge emanata dalla Regione, i cui effetti sono limitati al territorio regionale.

Licenza:

a) è l’autorizzazione rilasciata da un organo competente (per esempio un ente locale o una camera di commercio) a esercitare una determinata attività (per esempio la licenza di pesca, la licenza di costruire, la licenza di guidare taxi o quella di aprire locali pubblici);

b) nel settore informatico, è l’autorizzazione a usare un software. Viene rilasciata all’utente da chi ha il copyright (diritto di autore) sul software, normalmente dall’azienda che lo produce, in modo gratuito o a pagamento. Consiste nell’accettazione da parte dell’utente di un contratto, nel quale sono specificate le condizioni di uso del software e gli eventuali obblighi.

Limite edittale: è il limite minimo e massimo dell’importo della sanzioneprevisto per le violazioni di regolamenti e ordinanze comunali e provinciali.

Liquidazione:

a) è il procedimento di definizione di un rapporto patrimoniale che ne stabilisce l’importo in denaro, ad esempio la liquidazione di un debito, di un patrimonio;

b) la liquidazione coatta amministrativa è la procedura amministrativa applicata in caso ad esempio di banche o altre aziende insolventi;

c) può significare anche: pagamento, ad esempio nel caso di liquidazione della pensione o della somma di denaro corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore, alla fine di un rapporto di lavoro;

d) svendita a basso prezzo di merci varie;

e) si usa questo termine anche per indicare la determinazione del Dirigente che chiede all’ufficio Ragioneria di liquidare (pagare) una certa somma (impegnata con una precedente determinazione), in seguito all’acquisto di un bene o servizio, dopo aver verificato la correttezza della fornitura e aver ricevuto la fattura corrispondente.

Locazione: è il contratto con il quale un soggetto (detto locatore), concede per un certo tempo ad un altro soggetto (detto conduttore o locatario) l’utilizzo di un bene, in cambio del pagamento di un canone periodico. I beni dati in locazione possono essere mobili o immobili. È, ad esempio, un contratto di locazione, il contratto di affitto di una casa.

Login: è l’operazione con la quale un utente della rete internet si registra per accedere al servizio desiderato, per esempio il servizio di posta elettronica. Consiste nell’inserimento del proprio nominativo o user id (username o identificativo) e di una password.

Logout: è l’azione con la quale un utente decide di uscire da un’area riservata di un sito web, alla quale aveva avuto accesso inserendo il proprio username e la propria password. È necessario effettuare il logout per evitare che utenti successivi possano visualizzare informazioni personali.

Lottizzazione: in urbanistica e in diritto è la frammentazione di un terreno che si effettua al fine di ricavarne porzioni individuali minori, separate tra loro, dette “lotti”.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:30

Dizionario del cittadino - lettera I

I

Illegittimità: è la non conformità di un atto amministrativo alle norme giuridiche. In questo caso si può chiedere l’annullamento dell’atto amministrativo per violazione di legge, eccesso di potere o incompetenza relativa.

Immobile: secondo quanto disposto dall’articolo 812 del codice civile, sono beni immobili il suolo, le sorgenti, i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo. Sono considerati immobili i mulini, i bagni e gli altri edifici galleggianti quando sono saldamente assicurati alla riva o all’alveo e sono destinato ad esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione. Sono ad esempio beni immobili un terreno, un palazzo, una civile abitazione, un negozio, un edificio pubblico. Tutti gli altri beni non compresi in tale elenco sono da considerarsi beni mobili.

Impatto ambientale: è l'insieme degli effetti che possono essere prodotti sull’ambiente circostante dalla realizzazione di determinati progetti (come la costruzione di impianti o di opere, per esempio di un’autostrada), che modificano lo stato attuale dell’ambiente, trasformando l’uso del suolo e gli insediamenti umani.

Impignorabili: lo sono i crediti che non possono essere sottoposti a pignoramento in base all’articolo 545 del codice di procedura civile. Ad esempio non possono essere pignorati i crediti alimentari, tranne che per cause di alimenti e sempre con l’autorizzazione del presidente del tribunale o di un giudice da lui delegato, i crediti aventi per oggetto sussidi di sostentamento a persone comprese nell’elenco dei poveri, oppure sussidi dovuti per maternità o malattie da enti di assistenza o da istituti di beneficenza.

Implicito: ciò che non è espresso, ma è sottinteso e contenuto nei fatti.

Imposta diretta: ogni tributo (per esempio l’IRPEF), cioè ogni prelievo coattivo (forzoso, obbligatorio) di ricchezza, che ha il fine di finanziare i servizi pubblici, e che si applica direttamente sul reddito e sul patrimonio (costituito dai beni) posseduto da una persona.

Imposta indiretta: ogni imposta che colpisce la ricchezza nel momento in cui è trasferita (si applica ad esempio quando viene venduto un bene) o nel momento in cui è consumata (si applica ad esempio quando si fruisce di un servizio o di una prestazione). Esempi di imposta indiretta sono l’IVA, l’imposta di registro, l’imposta di bollo, l’imposta sulle successioni, l’imposta ipotecaria.

Impugnazione: è l’atto giuridico con il quale un soggetto chiede a un giudice di eliminare (mediante annullamento) o di modificare un atto amministrativo o una sentenza (emessa di solito da un altro giudice), che ritiene siano illegittimi.

Per impugnare (cioè per eliminare o modificare) un provvedimento amministrativo emanato dalla Pubblica Amministrazione, si può ad esempio proporre ricorso al TAR (il Tribunale Amministrativo Regionale) che, in Sardegna, si trova a Cagliari.

Per impugnare ad esempio la sentenza pronunciata da un giudice amministrativo (dal TAR) alla fine del giudizio (processo) di primo grado, si può proporre appello (che è il giudizio di secondo grado) davanti ad un giudice diverso dal TAR, cioè al Consiglio di Stato, entro il termine stabilito dalla legge. Se non si impugna la sentenza entro questo termine, la sentenza passa in giudicato, cioè non è più possibile annullarla o modificarla.

Non è più possibile impugnare una sentenza, inoltre, quando si sono conclusi tutti i gradi di giudizio.

Inadempienti: sono coloro che non adempiono ad un dovere, ad un impegno, a quanto previsto dal dispositivo di un’ordinanza, che non eseguono una prestazione che erano obbligati ad eseguire, in forza di un contratto che lo prevedeva.

In calce: a piè di pagina, ossia nella parte bassa della pagina.

Incanto: è un sistema di gara utilizzato dalla Pubblica Amministrazione nei contratti di appalto di opere pubbliche. L’ente appaltante pone a base di gara il progetto esecutivo dell’opera e pubblica il bando, assegnando un termine entro il quale devono pervenire le offerte da parte dei concorrenti (ditte private) in possesso dei requisiti richiesti dalla legge e dal bando stesso.

Le offerte vengono selezionate o con il criterio del massimo ribasso o con quello dell’offerta dei prezzi unitari. A tale selezione consegue immediatamente l’aggiudicazione.

Incompatibilità: è l’impossibilità per una persona di assumere contemporaneamente due cariche o due uffici che per legge non possono coesistere. L’incompatibilità delle cariche ha la funzione di garantire obiettività nel mandato, evitando forme di conflitto di interesse. Se una persona viene eletta per due cariche tra loro incompatibili, deve scegliere quale mantenere. Un esempio di incompatibilità è quella che sussiste tra le cariche di Consigliere regionale e di parlamentare.

I casi di incompatibilità sono previsti dall’articolo 53 del Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001, che contiene norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche.

Inderogabilmente: in modo inderogabile, ossia obbligatoriamente, necessariamente.

Indirizzo di posta elettronica (indirizzo e-mail): è la stringa di caratteri che identifica un utente di internet e che consente di inviargli una e-mail. È formato da due parti separate dal simbolo “chiocciola”. La parte destra si chiama dominio e individua il mail-server. A sinistra della chiocciola si trova il nome che individua l’utente. La e-mail generale del Comune di Carbonia è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ingiunzione: è l’ingiunzione (l’ordine) che il giudice rivolge al debitore, affinché egli adempia entro il termine di 40 giorni ad un determinato obbligo. È contenuta nel decreto ingiuntivo che il giudice emana nell’ambito di un procedimento speciale disciplinato dagli articoli 633 e seguenti del codice di procedura civile, al quale ricorre il soggetto che vanta un credito inesausto, certo, accertabile ed esigibile, per ottenere non soltanto ilpagamento di somme di denaro, ma anche per richiedere l’esecuzione di prestazioni. Non rientrano, tuttavia, nel procedimento di ingiunzione le prestazioni di fare o non fare, e la restituzione di beni immobili.

Il debitore può proporre opposizione al decreto ingiuntivo, davanti all’ufficio giudiziario che lo ha emesso.

Inoculazione: è l’introduzione di liquidi contenenti germi e loro tossine, o di anticorpi nell’uomo a scopo profilattico (per agire sull’immunizzazione del soggetto) o a scopo terapeutico; negli animali da laboratorio, a scopo sperimentale.

Inosservanza: inadempienza, trasgressione, mancata osservanza, ad esempio di una legge o di regolamenti.

Inpdap: è l’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica che paga:

a) ai dipendenti pubblici, andati in pensione o che non possono più lavorare a causa di una malattia o di un infortunio, la pensione diretta (di vecchiaia, di anzianità, di inabilità o di privilegio, quest’ultima se hanno ottenuto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di una infermità o lesione);

b) ai loro familiari superstiti, la pensione di reversibilità (pensione indiretta), pari ad una percentuale di quella spettante al congiunto defunto (ad esempio, nel caso di una vedova, è pari al 60% della pensione spettante al marito).

Si occupa, inoltre, di riscatti, ricongiunzioni (la ricongiunzione è la possibilità di cumulare i contributi versati dal lavoratore in regimi diversi, pubblico e privato, ai fini di ottenere un’unica pensione) e totalizzazioni di periodi assicurativi, concede piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui ai dipendenti pubblici, e alla fine del rapporto di lavoro liquida loro la buonuscita.

Inps: è l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che gestisce l’A.G.O. (l’Assicurazione Generale Obbligatoria), alla quale devono appunto essere obbligatoriamente iscritti tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, che ogni mese versano all’A.G.O. i contributi, mediante trattenuta effettuata dal datore di lavoro sulla loro busta paga.

L’Inps paga:

a) ai dipendenti privati, andati in pensione o che non possono più lavorare a causa di una malattia o di un infortunio, la pensione diretta (di vecchiaia, di anzianità, di inabilità o di privilegio, quest’ultima se hanno ottenuto il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio di una infermità o lesione, e l’assegno di invalidità);

b) ai loro familiari superstiti, la pensione di reversibilità (pensione indiretta), pari ad una percentuale di quella spettante al congiunto defunto (ad esempio, nel caso di una vedova, è pari al 60% della pensione spettante al marito).

Si occupa, inoltre, di riscatti, ricongiunzioni (la ricongiunzione è la possibilità di cumulare i contributi versati dal lavoratore in regimi diversi, pubblico e privato, ai fini di ottenere un’unica pensione) e totalizzazioni di periodi assicurativi, e alla fine del rapporto di lavoro liquida loro la buonuscita.

In ossequio: in obbedienza, in osservanza.

Insolvenza: è il mancato pagamento dei propri debiti entro le scadenze previste.

Interdizione dai pubblici uffici: è una pena accessoria, prevista dall’articolo 28 del codice penale, alla quale il giudice può condannare una persona. Può essere temporanea o perpetua (per sempre). L’interdizioneperpetua dai pubblici uffici, se la legge non dispone diversamente, toglie al condannato: 1) il diritto di elettorato o di eleggibilità per qualsiasi tipo di elezione, e ogni altro diritto politico; 2) ogni pubblico ufficio, ogni incarico non obbligatorio di pubblico servizio e la qualità ad essi inerente di pubblico ufficiale o d’incaricato di pubblico servizio; 3) l’ufficio di tutore o di curatore, anche provvisorio, e ogni altro ufficio attinente alla tutela o alla cura; 4) i gradi e le dignità accademiche, i titoli, le decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche; 5) gli stipendi, le pensioni e gli assegni che siano a carico dello Stato o di un altro ente pubblico; 6) ogni diritto onorifico, inerente a qualunque degli uffici, servizi, gradi, o titoli e le qualità, dignità e decorazioni indicate nei numeri precedenti; 7) la capacità di assumere o di acquistare qualsiasi diritto, ufficio, servizio, qualità, grado, titolo, dignità, decorazione e insegna onorifica, indicati nei numeri precedenti. La condanna all’ergastolo e la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a 5 anni comportano l’interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici. La dichiarazione di abitualità o di professionalità nel delitto, ovvero di tendenza a delinquere, comporta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

L’interdizione temporanea priva il condannato della capacità di acquistare o di esercitare o di godere, durante l’interdizione, i diritti sopraelencati, uffici, servizi, qualità, gradi, titoli e onorificenze. Essa non può avere una durata inferiore a 1 anno, né superiore a 5 anni. La legge determina i casi nei quali l’interdizione dai pubblici uffici è limitata ad alcuni di questi. L’interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione, arte, industria, o dal commercio o mestiere, consegue ad ogni condanna per delitti commessi con l’abuso dei poteri, o con la violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione, o ad un pubblico servizio, o a taluno degli uffici indicati nel numero 3 dell’articolo 28, ovvero con l’abuso di una professione, arte, industria, o di un commercio, o mestiere, o con la violazione dei doveri ad essi inerenti. La condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a 3 anni comporta l’interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata di 5 anni. Un caso di interdizione temporanea è, quello previsto dall’articolo 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000: la persona che firma un’autodichiarazione, in cui dichiara il falso, affermando, ad esempio, di essere in possesso di un certo titolo di studio per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio, o l’autorizzazione all’esercizio di una professione, può essere condannato dal giudice, nei casi più gravi, all’interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte.

L’interdizione da una professione o da un’arte priva il condannato della capacità di esercitare, durante l’interdizione, una professione, arte, industria, o un commercio o mestiere e non può avere una durata inferiore a 1 mese, né superiore a 5 anni, salvi i casi espressamente stabiliti dalla legge.

Interdizione giudiziale: secondo quanto disposto dall’articolo 414 del codice civile, il maggiorenne e il minore emancipato, che si trovano in condizioni di abituale infermità di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri interessi, sono interdetti quando ciò è necessario per assicurare la loro adeguata protezione. A seguito dell’interdizione l’incapace non può compiere alcun atto giuridico, né di ordinaria, né di straordinaria amministrazione. La sua posizione è equiparata a quella del minore, per cui il Giudice tutelare nomina il tutore, che rappresenta e quindi sostituisce l’interdetto nella cura dei suoi interessi.

Interdizione legale: secondo quanto disposto dall’articolo 32 del codice penale, chi è condannato all’ergastolo è in stato d’interdizione legale. La condanna all’ergastolo importa anche la decadenza dalla potestà dei genitori. Il condannato alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni è, durante la pena, in stato d’interdizione legale. La condanna produce anche, durante la pena, la sospensione dall’esercizio della potestà dei genitori, se il giudice non dispone diversamente. Alla interdizione legale si applicano, per ciò che concerne la disponibilità e l’amministrazione dei beni, nonché la rappresentanza negli atti ad esse relativi, le norme della legge civile sulla interdizione giudiziale.

Intestazione: è la parte dell’atto amministrativo, in cui è indicata l’autorità che lo emana (ad esempio Comune di Carbonia - Dirigente I Servizio).

Intranet: è la rete informatica interna (detta anche rete locale) di un’azienda o di un Ente pubblico, attraverso la quale le persone che vi lavorano possono accedere velocemente alle informazioni che riguardano la propria organizzazione e comunicare tra loro con più facilità. Serve ad evitare problemi di comunicazione interna, in quanto tutti i dipendenti condividono le stesse informazioni e lavorano per obiettivi comuni. Sulla Intranet si possono pubblicare ad esempio promemoria, modulistica di vario genere (come il modulo di richiesta di ferie), la rassegna stampa o l’elenco telefonico del personale dipendente. Permette, inoltre, ai dipendenti di scambiarsi e-mail (cioè messaggi di posta elettronica), con il vantaggio di poter lavorare su file condivisi.

Irap (imposta regionale sulle attività produttive): è un’imposta diretta della Regione che colpisce il valore della produzione netto delle imprese, cioè il reddito netto da esse prodotto. È proporzionale al fatturato e, secondo quanto disposto dall’articolo 3 del Decreto Legislativo n. 446 del 15.12.1997, devono pagarla, ad esempio, Società per azioni, imprenditori, liberi professionisti e Pubbliche Amministrazioni (come Stato, Regioni, Province e Comuni) che producono beni o servizi.

Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche): è un’imposta diretta che colpisce il reddito in natura o in denaro, come ad esempio i redditi fondiari, o quelli da lavoro dipendente, e viene pagata annualmente allo Stato da ogni cittadino italiano, residente o non residente in Italia. È un’imposta progressiva, in quanto il valore dell’IRPEF è calcolato in base al reddito. Sono infatti previsti differenti scaglioni a seconda della fascia di reddito in cui si rientra.

Istanza: è la domanda normalmente scritta, con la quale un cittadino può richiedere l’adozione di un provvedimento amministrativo (ad esempio di una concessione o di un’autorizzazione) o di partecipare a un bando, concorso o selezione. Si presenta all’ufficio Protocollo dell’Ente che, successivamente, la trasmette all’ufficio della Pubblica Amministrazione responsabile della materia cui l’istanza fa riferimento.

Istruttoria amministrativa: è l’attività svolta da un ufficio della Pubblica Amministrazione per raccogliere la documentazione e le informazioni necessarie per decidere su una determinata questione.

Iter procedimentale: è la sequenza delle formalità e dei passaggi che una pratica amministrativa deve compiere prima di arrivare alla sua definizione, cioè alla sua conclusione.

Iva (imposta sul valore aggiunto): è un’imposta che colpisce l’incremento di valore che un bene o un servizio acquista dopo ogni passaggio economico, a partire dalla sua produzione, fino ad arrivare al suo consumo. Si applica ogni volta che si compra e vende un bene o un servizio. Corrisponde al 21% (dopo la manovra finanziaria del 2011) del prezzo del bene o del servizio. Il prezzo totale, al quale si compra un bene comprende già il prezzo di base più l’Iva. Spetta a chi ha venduto il bene o il servizio versare il tributo allo Stato, che però è pagato dal consumatore o acquirente.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:28

Dizionario del cittadino - lettera H

H

Home page (o semplicemente home): è la pagina principale di un sito internet.

HTML (Hyper Text Markup Language): è il linguaggio standard per la creazione e gestione di documenti su Web. È un linguaggio che, utilizzando i marcatori (in inglese tag) html, serve a formattare, ossia a strutturare graficamente un testo scritto nel web. Permette, infatti, di specificare oltre alla struttura e all’aspetto delle pagine html, anche la presenza di collegamenti (o link) con altri documenti multimediali.

Utilizzando il linguaggio html è possibile, quindi, preparare pagine ipertestuali e multimediali che possono essere correttamente visualizzate sul proprio computer (testo, immagini, collegamenti ipertestuali, sfondi). La diffusione di Internet ha messo, tuttavia, in evidenza i limiti di questo linguaggio che si è rivelato inadeguato a gestire in maniera semplice nuove e più sofisticate potenzialità. In particolare, la realizzazione d’impaginazioni complesse presenta problemi di compatibilità con i browser, sistemi operativi e differenti configurazioni hardware. Per far fronte a queste difficoltà il World Wide Web Consortium (W3C), lo stesso gruppo che si occupa del coordinamento per lo standard html, ha studiato altre ipotesi di linguaggi markup in grado di sostituire html. Fra i linguaggi presi in considerazione c’è XML (eXtensible Markup Language), che ha subito uno sviluppo impetuoso, fino ad essere quasi considerato il futuro del Web (è, infatti, molto applicato in campo archivistico e bibliotecario). A differenza di HTML, il linguaggio XML non è rigido, in quanto permette a chi lo utilizza di strutturare i dati in assoluta libertà, secondo alberi ogni volta diversi che si adattano in maniera precisa al tipo di documento su cui si lavora.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:27

Progetto “Vedere è conoscere” 2013

1359634745596 13 locandinaPartirà giovedì 31 gennaio 2013 il progetto di prevenzione per la salute della vista dedicata ai piccoli “Vedere è conoscere”, organizzato, come il progetto di prevenzione dentale “Prevenire è meglio che curare”, dall’Assessorato all’Istruzione e Formazione del Comune di Carbonia, con la collaborazione delle scuole cittadine e del Rotary Club Carbonia.
L’iniziativa è prevista dalla convezione di collaborazione tra il Comune e il Rotary Club che ha messo a disposizione le prestazioni professionali gratuite dei propri soci in favore di minori e delle fasce più deboli della popolazione.

Dal 31 gennaio i bambini degli istituti comprensivi “Don Milani”, “Deledda-Pascoli”, “Satta” e “Gritti” potranno recarsi presso lo studio del dottor Carlo Parodo, accompagnati dai genitori e secondo il calendario stabilito con le scuole, il giovedì pomeriggio dal 31 gennaio al 9 maggio, per effettuare una visita oculistica gratuita per la prevenzione delle patologie visive. Al momento della visita dovrà essere consegnato il foglio “Visita Oculistica” scaricabile dal sito del Comune di Carbonia sezione Servizi comunali - Servizio Pubblica Istruzione. Nella stessa sezione del sito è possibile visualizzare il calendario degli incontri.

“Anche questa iniziativa rientra tra le attività intraprese dall’Amministrazione Comunale al fine di informare i più piccoli su tematiche di primaria importanza come la salute della vista e dei propri occhi. L’Amministrazione ringrazia il Rotary Club per l’organizzazione e le scuole per la disponibilità”.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:27

Dizionario del cittadino - lettera G

G

Gazzetta Ufficiale: è la fonte ufficiale di conoscenza delle leggi, dei regolamenti, e in generale delle norme in vigore in Italia. In essa si trovanopubblicati anche altri atti pubblici e privati che tutti i cittadini devono poter conoscere.

Si presenta come una rivista, un giornale ufficiale dello Stato italiano, nel quale sono periodicamente pubblicate le leggi, i bandi dei concorsi pubblici, le decisioni e i regolamenti delle istituzioni nazionali e dell’Unione Europea, per essere portati a conoscenza dei cittadini. Secondo quanto disposto dall’articolo 73, comma 1, della Costituzione, le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica entro un mese dall’approvazione. Secondo quanto disposto dal successivo comma 3, dello stesso articolo, le leggi vengono pubblicate (nella Gazzetta Ufficiale) subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione, tranne che nei casi in cui le leggi stabiliscano un termine diverso.

Secondo quanto disposto dall’articolo 23 del D.P.R. n. 1092 del 28.12.1985 (Testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sulla emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana), l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato assicura la più ampia e rapida diffusione della Gazzetta Ufficiale nell’intero territorio italiano, avvalendosi anche dei mezzi di distribuzione dei giornali. La Gazzetta Ufficiale è venduta in ogni capoluogo di provincia non oltre il giorno successivo a quello in cui essa è pubblicata. La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale delle leggi e degli atti di maggiore importanza è comunicata attraverso i notiziari radiotelevisivi.

Giudice di pace: è un laureato in giurisprudenza, che, dopo aver conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense (è dunque un avvocato), aver esercitato funzioni giudiziarie e aver cessato l’esercizio di qualsiasi attività di lavoro, viene nominato giudice di pace a seguito di concorso per titoli.

A lui sono affidate particolari funzioni giurisdizionali. Si occupa di questioni civili (come le cause relative alle controversie tra proprietari di immobili adibiti a civile abitazione in materia ad esempio di immissioni di fumo, esalazioni o rumori che superino la normale tollerabilità) e di reati di lieve entità (come quelli di ingiuria, percosse, lesioni, diffamazione, danneggiamento, nelle forme non gravi, o l’invasione di terreni). Decide, inoltre, sui ricorsi in opposizione a sanzioni amministrative del Codice della strada ed ha il potere di conciliare le controversie di qualsiasi valore emateria. Il verbale di conciliazione ha valore di titolo esecutivo se la controversia rientra nelle sue competenze, mentre ha valore di scrittura privata riconosciuta in giudizio, se supera tali competenze.

Il giudice di pace dura in carica quattro anni, ma tale periodo può essere rinnovato.

Giudizio di ottemperanza: vedi Ottemperare.

Giunta comunale: è un organo di governo del Comune. È composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero variabile di Assessori, previsto nello Statuto, nominati dal Sindaco. La Giunta collabora con il Sindaco nell’amministrazione territoriale, per attuare il Programma di Mandato e gli indirizzi generali, adottati dal Consiglio comunale. Riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività, adotta i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio. Orienta l’azione dell’apparato amministrativo e svolge attività di proposta e impulso nei confronti del Consiglio.

Ciascun Assessore riceve, di norma, una o più deleghe relative a settori specifici (ad esempio urbanistica, politiche sociali, ecc.)

Giunta provinciale: è uno degli organi della Provincia. È composta dal Presidente della Provincia, che la presiede, e da un numero variabile di Assessori previsto nello Statuto. Gli Assessori sono nominati dal Presidente, anche al di fuori dei componenti del Consiglio. La Giunta collabora con il Presidente della Provincia nell’amministrazione territoriale, per attuare il programma previsto. Riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività, adotta i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio. Ciascun Assessore riceve, di norma, una o più deleghe relative a settori specifici (ad esempio turismo o politiche del lavoro).

Giunta regionale: è uno degli organi della Regione. È composta da un numero variabile di Assessori e da un Presidente che è anche Presidente della Regione. È un organo esecutivo cui spettano le funzioni di proporre leggi regionali, predisporre il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo, presentare la programmazione regionale. Ha, inoltre, la facoltà di impugnare, davanti alla Corte costituzionale, le leggi e gli atti statali o di altre Regioni che invadono la competenza della Regione.

Globalizzazione: è il fenomeno legato alla progressiva crescita delle relazioni e degli scambi tra i vari paesi del mondo in ambito sociale, culturale, economico.

Indica, infatti, non solo lo sviluppo di mercati globali, connesso all’intensificazione degli scambi commerciali internazionali, ma anche la diffusione dell’informazione e dei mezzi di comunicazione come internet, che oltrepassano le vecchie frontiere nazionali.

1359633452315 13 locandinaL’Amministrazione comunale informa che sta per essere avviato il progetto di prevenzione ed educazione dentale dedicato ai piccoli: “Prevenire è meglio che curare”, organizzato dall’Assessorato all’Istruzione e Formazione del Comune di Carbonia, con la collaborazione delle scuole cittadine e del Rotary Club Carbonia. L’iniziativa è prevista dalla convezione di collaborazione tra il Comune e il Rotary Club che ha messo a disposizione della collettività le prestazioni professionali gratuite dei propri soci in favore di minori e delle fasce più deboli della popolazione.

“Prevenire è meglio che curare” partirà il 9 febbraio e coinvolgerà i bambini della scuola in uno screening di prevenzione dentale, che si svolgerà presso lo studio del dottor Mezzena. Il progetto è finalizzato ad insegnare a mantenere l’igiene della bocca e l’importanza della sorveglianza della crescita e dello sviluppo dell’intero apparato masticatorio, al fine di individuare le anomalie e di correggere il loro decorso. Quando il paziente è giovane, infatti, è più semplice ed economico rimuovere i fattori che sono all’origine delle malocclusioni, sfruttare le forze naturali della crescita e ottenere un profilo equilibrato, con un ottimo risultato sia estetico che funzionale.

Il progetto si divide in due incontri. Nel corso del primo incontro, con l’aiuto di divertenti cartoni animati, verrà spiegato come sono fatti i denti, i nemici (batteri) e gli amici (spazzolino, dentifricio, etc.) dei denti, le tecniche di igiene orale, i principi di una corretta alimentazione, l’importanza delle visite periodiche e la prevenzione ortodontica. In sala igiene, con l’aiuto degli spazzolini personali portati da ciascun bambino, saranno verificate le tecniche di igiene e si metteranno in pratica le corrette tecniche di spazzolamento dei denti.
Nel secondo incontro, per favorire un piacevole apprendimento, all’interno della sala di intrattenimento, saranno distribuiti dei quaderni prestampati con appunti e disegni da colorare, inerenti gli argomenti trattati. Ad ogni bambino sarà riservata una prima visita gratuita del cavo orale, con la consegna di un foglio in cui saranno annotati eventuali problemi riscontrati e i consigli per una corretta terapia.

“Questa iniziativa rientra tra le attività promosse dall’Amministrazione Comunale al fine dare informazioni ai più piccoli su tematiche di primaria importanza come la salute dei propri denti. L’Amministrazione ringrazia il Rotary Club per l’organizzazione e le scuole per la loro disponibilità”.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 12:23

Dizionario del cittadino - lettera F

 

F

 

FAQ (in inglese Frequently Asked Question): è la lista delle domande più frequenti, che si trovano nei forum, su uno stesso argomento, accompagnate dalle relative risposte. Di solito sono pubblicate nei siti web dedicati a un servizio o prodotto, per chiarire i possibili dubbi di un nuovo utente. Spesso queste domande riguardano problemi tecnici.

Fideiussione: secondo quanto stabilito dall’articolo 1936 del codice civile, èla garanzia con la quale un soggetto (chiamato fideiussore) assicura ad un creditore che il debito assunto dal debitore verrà pagato. Infatti, se il debitore non riesce a pagare il debito, ci penserà il fideiussore a pagarlo con il proprio patrimonio personale. In determinati casi, per esempio nell’ipotesi di un mutuo molto elevato, la banca richiede questa garanzia. Anche negli appalti pubblici è richiesta la fideiussione. Tutte le ditte che partecipano alla gara devono, infatti, presentare una fideiussione provvisoria, mentre la ditta che si è aggiudicata l’appalto deve presentare una fideiussione definitiva.

Firma digitale: è un tipo di firma, apposta in modo elettronico, disciplinatadall’articolo 1 e seguenti del Decreto Legislativo n. 82 del 7.03.2005 (Codice dell’Amministrazione digitale, detto CAD). È, infatti, l’equivalente elettronico di una firma autografa su carta. Viene associata ad un documento informatico (o all’insieme dei documenti ai quali è apposta), per conferirgli valore legale e certificarne l’integrità (il documento, dopo essere stato firmato, non può più essere modificato) e autenticità (il documento firmato proviene in maniera certa dal mittente, titolare della firma, la cui identità è certificata da un’autorità di certificazione). Chi ha apposto la firma digitale, non può negare di averlo fatto, in quanto nessun altro può averlo fatto al posto suo.

Per dare valore legale al documento informatico, è necessario infine apporre, insieme alla firma digitale, la data e l’ora di redazione certa (cioè la data e l’ora in cui il documento digitale è stato scritto al computer).

Esistono 4 tipi di firma elettronica: quella semplice, quella avanzata, quella qualificata e quella digitale. Il documento al quale è apposta una firma elettronica semplice è liberamente valutabile in giudizio, cioè il giudice può attribuirgli o meno valore probatorio. Invece se il documento è firmato con firma avanzata, qualificata o digitale, esso ha lo stesso valore probatorio della scrittura privata secondo quanto stabilito dall’articolo 2702 del codice civile.

Fondo Monetario Internazionale: è un’istituzione internazionale della quale fanno parte i governi di circa 180 paesi, che si occupa di promozione e crescita dell’economia. Ha come obiettivi principali:

  • promuovere la cooperazione monetaria tra tutti i paesi che ne fanno parte;

  • facilitare l’espansione del commercio internazionale;

  • promuovere la stabilità e l’ordine dei rapporti di cambio, evitando che vi siano svalutazioni competitive;

  • dare fiducia agli Stati membri, mettendo a loro disposizione le risorse del Fondo per affrontare difficoltà economiche nei pagamenti.

Fondo Sociale Europeo: è uno dei fondi strutturali dell’Unione Europea. Si tratta di un fondo finanziario, i cui obiettivi principali sono lo sviluppo dell’occupazione e della formazione professionale, nell’ambito delle politiche comunitarie degli Stati membri.

Formazione permanente: è l’insieme delle attività di apprendimento rivolte al cittadino lungo l’intero arco della vita. Non si tratta esclusivamente di conoscenze professionali, spendibili cioè sul mercato del lavoro, ma anche di uno sviluppo di conoscenze personali e civiche che favoriscono l’inserimento, il benessere sociale e la cittadinanza attiva.

Formazione professionale: è il percorso di istruzione (corsi di formazione), che serve ai giovani per entrare nel mondo del lavoro, o agli adulti che sono disoccupati o vogliono accrescere le proprie competenze, per reinserirsi nel mondo del lavoro o acquisire una migliore qualificazione (in questo caso si parla, spesso, di formazione professionale continua o di formazione lungo tutto il corso della vita).

In base all’articolo 117 della Costituzione, sono le Regioni ad avere autonoma competenza in materia di corsi di formazione professionale, anche se molti di essi sono proposti da enti di formazione privati accreditati presso le Regioni.

Forum: è uno spazio di discussione aperto da siti internet e portali su argomenti (temi) specifici. In genere è moderato e può essere filtrato da una persona, il moderatore appunto, che può escludere dalla pubblicazionealcuni interventi non pertinenti, oppure offensivi e inopportuni.

Gli utenti di internet discutono scrivendo messaggi sull’argomento, rispondendo ai messaggi lasciati da altri e facendo domande. Le sequenze dei discorsi si chiudono quando si esaurisce l’interesse e si introduce un nuovo argomento.

Le domande frequenti dei forum si chiamano FAQ (in inglese Frequently Asked Question) e spesso riguardano problemi tecnici.

Franchigia: è la parte del danno che, in un contratto assicurativo, rimane a carico dell’assicurato, cioè l’assicurazione non rimborsa (ad esempio in caso di franchigia pari a 100 euro, l’assicurazione pagherà i danni che superino tale cifra. Qualora, invece, l’ammontare dei danni risulti inferiore a 100 euro, essi restano interamente a carico dell’assicurato e l’assicurazione non rimborserà alcuna somma). Lo scoperto, invece, è la percentuale del danno che rimane scoperta e che l’assicurazione non rimborsa (ad esempio unapolizza R.C.A., che copre la responsabilità civile derivante dalla guida di un autoveicolo, può prevedere che in caso di furto del veicolo, il danno venga risarcito con lo scoperto del 10%, cioè l’assicurazione rimborserà all’assicurato il valore della macchina, ad esempio 12.000 euro, meno il 10% di 12.000 euro, cioè meno 1.200 euro).

Front-office: il Front Office del Comune di Carbonia è il luogo in cui sono stati riuniti diversi servizi offerti dall’Amministrazione Comunale, per evitare che il cittadino debba spostarsi da una parte all’altra della città, per raggiungere i vari uffici. In questo modo si facilita l’accesso ai servizi e si garantisce il diritto dei cittadini ad avere risposte in tempi brevi. Si trova in piazza Roma, sotto il portico, e raccoglie gli sportelli degli uffici: Anagrafe, Protocollo Generale, Protocollo Urbanistica, Urbanistica Tecnici, SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive), Commercio, Artigianato, Polizia Amministrativa, ICI, TARSU, Sportello Informazioni, Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Fruibilità: è l’utilizzabilità, la godibilità, la disponibilità, l’accessibilità o la possibilità di beneficiare di un bene.

 

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